VERRA, Valerio
Claudia Melica
– Nacque a Cuneo il 19 febbraio 1928 da Alfredo e da Maria Perotto.
Il padre era un ufficiale di Marina. Il fratello maggiore Aurelio divenne ufficiale del corpo militare [...] postume di saggi, entrambe a cura di C. Cesa, Linguaggio mito e storia. Studi sul pensiero di Herder, Pisa 2006, e Su Hegel, Bologna 2007.
Come curatore e traduttore: I .Kant, Critica del giudizio, trad. it. a cura di A Gargiulo, 4ª ed. riv., Bari ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] estetica, dominata dal caso, e alla vita religiosa, come ‘scandalo’ e superamento della dimensione della società. In senso anti-hegeliano A. Schopenhauer presenta una morale in netta antitesi con la storia e la società: fine della condotta etica non ...
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Filosofo tedesco (Breslavia 1889 - Chicago 1957). Professore di filosofia nelle università di Breslavia (dal 1924), Digione (dal 1934), Chicago (dal 1940); il suo pensiero s'inscrive nell'ambito della [...] scuola neokantiana di Marburgo: Kant und Hegel (1917); Hegelianismus und Marxismus (1923); Die Dialektik in der Philosophie der Gegenwart (2 voll., 1929-31), che è l'opera sua più importante. Si è occupato anche di filosofia del diritto (Substanz und ...
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La fortuna di Gentile fuori d’Italia
Fabio La Stella
Senso, metodo e limiti della ricerca
La statura europea del pensiero di Giovanni Gentile è stata tematizzata da ottimi lavori di studiosi italiani [...] che, per un lato, è hegeliana in quanto fa della logica «the lord of creation» e che, per un altro, mescola Hegel con il «neoplatonismo di Bruno e Vico». In conclusione, si afferma che «il più grande significato [dell’attualismo] è storico, poiché ...
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FRANTZ, Konstantin
Filosofo e pubblicista, nato a Börneke il 12 settembre 1817, morto a Blasewitz il 2 maggio 1891.
Dopo aver studiato matematica e filosofia (Philosophie der Mathematik, Lipsia 1842), [...] e aver lasciato il Hegel per lo Schelling dell'ultima maniera (Schellings positive Philosophie, in 3 parti, Köthen 1879-80), si occupò soprattutto di politica. Segretario dal 1852 al ministero prussiano degli Esteri, e dal 1853 console generale a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immagine dell’Oriente nella filosofia tedesca dell’Ottocento è legata alle traduzioni [...] di filosofia e religione, poesia e morale.Della prima interpretazione il massimo esponente è Georg Wilhelm Friedrich Hegel il quale, nelle Lezioni di filosofia della storia, così compendia le caratteristiche peculiari della cultura orientale: “Non ...
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Ragnisco, Pietro
Storico italiano della filosofia (Pozzuoli 1839 - Roma 1920). Insegnò nelle univv. di Palermo, Padova e Roma. Tra le sue opere si segnalano: Storia critica delle categorie dai primordi [...] della filosofia greca fino a Hegel (2 voll., 1871) e Il principio di contraddizione (1882). Pubblicò studi su Kant, Schopenhauer, Vernia e Zabarella. ...
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MATURI, Sebastiano
Guido Calogero
Pensatore, nato ad Amorosi (prov. di Benevento) il 17 gennaio 1843, morto a Napoli il 15 febbraio 1917. Scolaro, a Napoli, di Bertrando Spaventa e di Augusto Vera, [...] respiro il libro Uno sguardo generale sulle forme fondamentali della vita (Napoli 1888), e, dopo due saggi minori (L'Idea di Hegel, Napoli 1891, prelezione al suo primo corso di libera docenza, e La filosofia e la metafisica, in Atti dell'Accadenia ...
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Croce: Machiavelli e la storia della filosofia della politica
Francesca Izzo
La filosofia di Benedetto Croce, come la critica più recente ha messo in luce, è ben lontana da quella armonica serenità [...] ideali che egli stimava da promuovere per l’avvenire (Etica e politica, cit., p. 305).
La distinzione interna al pensiero di Hegel, al pari di altri filosofi, Croce la rivendica sul piano metodologico: in un autore va colto e selezionato ciò che ha ...
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Storico della filosofia (Senosecchia, Trieste, 1896 - Roma 1959). Prof. di letteratura tedesca nell'univ. di Padova (1942), poi di filosofia della storia (1946) e di storia della filosofia moderna (1955) [...] la ragione, 1942); un approfondimento di questa tematica furono gli studî sulla logica e dialettica hegeliana e marxiana (Considerazioni su Hegel e Marx, 1946) e il Commento a Croce (1955, 2a ed. post. 1965). Si ricordano ancora: Lo storicismo (1957 ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.