Scrittore, nato il 5 marzo 1800 a Norimberga, morto a Würzburg il 13 dicembre 1875. Seguì le lezioni di Hegel e Schelling; passò poi a Lipsia abbandonando la teologia per la filologia. Nel 1825 era insegnante [...] al ginnasio della sua città natale; motivi di salute lo costrinsero a ritirarsi dopo alcuni anni. Visse da allora immerso negli studî, per qualche tempo anche a Francoforte s.M., dal 1860 e fino alla morte ...
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HINRICHS, Hermann Friedrich Wilhelm
Guido Calogero
Filosofo tedesco, nato il 22 aprile 1794 a Karlseck (Oldemburgo) e morto il 17 settembre 1861 a Friedrichroda (Turiugia). Scolaro di Hegel all'università [...] divenne suo fervente discepolo. Dal 1822 fu professore all'università di Breslavia, donde passò nel 1824 a quella di Halle.
Hegeliano di destra, e cioè intento a una conciliazione delle dottrine del maestro con la teologia tradizionale, H. appare già ...
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Filosofo tedesco, nato a Coblenza il 20 giugno 1789 e morto a Heidelberg il 18 marzo 1852. Fu scolaro di Hegel a Berlino, ed ebbe incarichi per l'insegnamento della filosofia a Berlino e a Breslavia. Coinvolto [...] in incidenti politici, ritornò a IIeidelberg e poi a Francoforte. Combatté l'organizzazione cattolica della chiesa propugnando un ritorno al cristianesimo evangelico e auspicò una religione dell'umanità ...
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Rosenzweig, Franz
Filosofo tedesco (Kassel 1886- Francoforte sul Meno 1929). Di famiglia ebrea, conseguì il dottorato in filosofia nel 1912, con una tesi che venne però pubblicata solo alcuni anni dopo [...] conversione al cristianesimo. Allievo, in questo periodo, di Rickert e di Meinecke, R. fu uno dei massimi studiosi di Hegel del suo tempo: scopritore dell’importante testo Il più antico programma di sistema dell’idealismo tedesco, da lui attribuito a ...
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Harms, Friedrich
Filosofo tedesco (Kiel 1819 - Berlino 1880). Fu prof. nelle univ. di Kiel (dal 1858) e Berlino (dal 1867). Avversò l’idealismo postkantiano e soprattutto Hegel. Opere principali: Abhandlungen [...] zur systematischen Philosophie (1868); Die Reform der Logik (1874); Geschichte der Psychologie (1878); Geschichte der Logik (post., 1881) ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] e dunque, di nuovo, una forma di positivismo. La concezione filosofica di A. è in realtà profondamente influenzata da Hegel, secondo tre aspetti principali: egli ritiene che il reale abbia un significato e possa essere compreso mediante gli strumenti ...
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Filosofo positivista, nato a Montpellier il 19 gennaio 1798, morto a Parigi il 5 settembre 1857. Di famiglia cattolica e realista, dopo aver frequentato il liceo e il politecnico a Montpellier, si recò [...] dei tre stati": teologico, metafisico, positivo (precedenti di questa idea si trovano in Vico, in D'Alembert, in Turgot, in Hegel divulgato in Francia dal Cousin). Nel primo periodo della civiltà, e di ogni scienza, l'uomo cerca fantasticamente la ...
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MICHELET, Karl Ludwig
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Berlino il 4 dicembre 1801 e ivi morto il 15 dicembre 1893. Professore dal 1829 all'università di Berlino, fu uno dei più notevoli seguaci [...] -38); Entwicklungsgeschichte der neuesten deutschen Philosophie (Berlino 1848). Il M. curò infine per l'edizione dei Samtliche Werke di Hegel il testo delle Vorlesungen über die Geschichte der Philosophie.
Bibl.: F.H. Schmitt, M. u. d. Geheimnis d ...
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Pseudonimo del filosofo tedesco Johann Caspar Schmidt (Bayreuth 1806 - Berlino 1856). Esponente della sinistra hegeliana, combatté qualsiasi entità reale o astratta (dallo Stato alla religione, dalla morale [...] richiamarono anche i teorici dell'anarchismo.
Vita
Studiò teologia, filologia e filosofia a Berlino (dove fu scolaro di Schleiermacher e Hegel) e a Erlangen e fu uno dei più vivaci hegeliani di sinistra, collaborando, insieme a Marx e ad altri, alla ...
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Radicalissimo critico tedesco della storia del cristianesimo primitivo. Nato a Eisenberg (Sassonia-Altenburg), il 6 settembre 1809, studiò filosofia a Berlino, fiorente Hegel. Sotto l'influsso della destra [...] hegeliana, pubblicò nel 1838 una Kritik der Geschichte der Offenbarung. Trasferitosi poi a Bonn, sotto l'azione della Vita di Gesù dello Strauss, già da lui aspramente combattuta, s'ingolfò nella critica ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.