Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] mia ignoranza e, se ha tempo, m’illumini (Arch. Fondazione Gentile).
E l’anno dopo, a proposito delle pagine intorno a Hegel raccolte nel Crepuscolo dei filosofi, avrebbe chiarito a Croce, il quale ne aveva dato una bonaria ma netta stroncatura sulla ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] , in realtà presupponevano che gli interessi autentici degli individui fossero quelli compatibili con gli interessi della società: alla fine Hegel aveva contrapposto l'idea di uno Stato liberale forte a quella di uno Stato che si limiti a tutelare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] è possibile capire e superare i limiti del marxismo.
Mentre Croce e Gentile avevano cercato di superare il marxismo attraverso Hegel, e in questo tentativo avevano fallito, Del Noce trova già in Giambattista Vico la confutazione di quella che sarebbe ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] Bobbio e Bovero, 1979; v. Esposito, 1998). Contro Hobbes, Locke e gli illuministi, prima Rousseau - per certi versi - quindi Hegel e le correnti romantiche e storicistiche, faranno rivivere la ben più antica tradizione che afferma il primato logico e ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] da lui appena conosciuto: sarà lo stesso F. a riconoscere il proprio "debito" con una lettera indirizzatagli nel gennaio 1863. L'hegelismo di Spaventa influenzò profondamente il F.; ma non fu un'adesione totale, anche se alcune sue affermazioni e la ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] per il trionfo, prima o poi, della razionalità politica.
Assai più arretrata, rispetto a Kant, è la posizione assunta da Hegel sul problema dell'opinione pubblica. Nella Filosofia del diritto (1821) egli dice che le Camere (la Camera alta, di casta ...
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Filosofo (Alt-Seidenberg 1575 - Görlitz 1624). Dal 1594 visse a Görlitz, facendo il calzolaio. Il suo pensiero risente l'influenza della mistica tedesca medievale (Eckart, Tauler) e rinascimentale (Weigel), [...] protestante, scrisse fra il 1619 e il 1624 per i suoi seguaci. L'unica opera pubblicata in vita dal B. fu Christosophie, oder Weg zu Christo (1624). Fu letto e stimato dai romantici (Schelling, Baader, Hegel), che ne furono notevolmente influenzati. ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] un momento di chiarificazione e un avviamento nella direzione indicata da Kant con la sua critica del conoscere e da Hegel col riconoscimento della razionalità del reale. A Kant, appunto, s'è richiamato il Droysen quando si è proposto di chiarire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] a cura di R. Cantoni, Firenze 1961.
Galileo Galilei, Milano 1961.
Filosofia dell’arte, a cura di D. Formaggio, Roma 1962.
Incontro con Hegel, a cura di P. Rossi, Urbino 1965.
Studi sulla filosofia del Novecento, a cura di D. e R. Banfi, Roma 1965.
La ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] estetica, dominata dal caso, e alla vita religiosa, come ‘scandalo’ e superamento della dimensione della società. In senso anti-hegeliano A. Schopenhauer presenta una morale in netta antitesi con la storia e la società: fine della condotta etica non ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.