Filosofo russo (n. 1882 - m. Zurigo 1954). Professore nell'università di Mosca, nel 1922 fu espulso dalla Russia e riparò a Berlino, dove insegnò per alcuni anni all'Accademia filosofico-religiosa. Dallo [...] Filosofija Gegelja, kak učenie o konkretnosti Boga i čeloveka "La filosofia di Hegel, come dottrina di Dio e dell'uomo", 3 voll., 1918) pervenne a una concezione della filosofia come esperienza religiosa (Religioznyj smysl' filosofii "Senso religioso ...
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VERRA, Valerio
Giacinta Spinosa
Storico della filosofia, nato a Cuneo il 19 febbraio 1928. Dal 1964 professore di Storia della filosofia nella facoltà di Magistero dell'università di Trieste, dal 1968 [...] facoltà di Lettere e Filosofia della Terza università di Roma. È membro del comitato direttivo della Internationale Hegel Vereinigung e dell'Institut international de philosophie; socio corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1988, è ...
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Studioso olandese di filosofia (Groninga 1854 - Leida 1922). Autore di varî studi neotestamentarî. Rimise in onore nei Paesi Bassi l'hegelismo (invero in una forma grettamente ortodossa). Tra gli scritti: [...] Alte Vernunft und neuer Verstand oder der Unterschied im Prinzip zwischen Hegel und E. v. Hartmann (1902); Hegel's Rechtsphilosophie (1902); Zuivere rede. Een boek voor vrienden der wijsheid (1904); Gnosis en Evangelie (1906); De evangelische Jozua ( ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] che conserva quanto lo precede. Costitutiva della più profonda natura della realtà, la dialettica opera per G.W.F. Hegel anche, e soprattutto, nella storia, concepita come un processo dialettico teleologicamente orientato: da questo punto di vista il ...
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Filosofo e storico tedesco della filosofia (Monaco di Baviera 1897 - Heidelberg 1973). Critico nei confronti del relativismo dello storicismo, vi contrappose un recupero della natura intesa come fonte [...] pretesa di porsi come supremo tribunale della storia, giustificatore del successo e del fatto compiuto, pur riprendendo i problemi stessi di Hegel: la storia e la sua finalità, i valori che essa realizza, ecc. Tra le opere: Max Weber und Karl Marx ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] », sia dalla linea che da Johann Gottfried von Herder portava a Ranke, sia da quella che, da Kant, giungeva a Hegel: tra Hegel e Dilthey, spiegava Rossi, nel decennio 1840-50 si era già consumata la crisi della cultura romantica, attraverso l’opera ...
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Filosofo (Berlino 1879 - Gottinga 1960). Discepolo di Dilthey, insegnò (dal 1920) filosofia e pedagogia all'univ. di Gottinga. Si occupò di estetica e di pedagogia e curò un'edizione critica degli scritti [...] giovanili di Hegel (1907). Opere principali: Die Weltanschauungen der Malerei (1908); Pädagogische und politische Aufsätze (1919); Stil und Weltanschauungen (1920); Die ästhetische Wirklichkeit (1935); Charakter und Schicksal (1940). ...
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Storico italiano della filosofia (Pozzuoli 1839 - Roma 1920), prof. nelle univ. di Palermo, Padova e Roma; socio nazionale dei Lincei (1913). Opere principali: Storia critica delle categorie dai primordi [...] della filosofia greca fino a Hegel (2 voll., 1871); Il principio di contraddizione (1883). Pubblicò studî su Kant, Schopenhauer, N. Vernia, G. Zabarella, ecc. ...
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Filosofo tedesco (Breslavia 1889 - Chicago 1957). Professore di filosofia nelle università di Breslavia (dal 1924), Digione (dal 1934), Chicago (dal 1940); il suo pensiero s'inscrive nell'ambito della [...] scuola neokantiana di Marburgo: Kant und Hegel (1917); Hegelianismus und Marxismus (1923); Die Dialektik in der Philosophie der Gegenwart (2 voll., 1929-31), che è l'opera sua più importante. Si è occupato anche di filosofia del diritto (Substanz und ...
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Storico della filosofia (Senosecchia, Trieste, 1896 - Roma 1959). Prof. di letteratura tedesca nell'univ. di Padova (1942), poi di filosofia della storia (1946) e di storia della filosofia moderna (1955) [...] la ragione, 1942); un approfondimento di questa tematica furono gli studî sulla logica e dialettica hegeliana e marxiana (Considerazioni su Hegel e Marx, 1946) e il Commento a Croce (1955, 2a ed. post. 1965). Si ricordano ancora: Lo storicismo (1957 ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.