Filosofo e storico, nato a Senosecchia (Trieste) il 15 agosto 1896, morto a Roma il 3 agosto 1959. Suddito austriaco, allo scoppio della prima guerra mondiale riparò in Italia e partecipò da volontario, [...] della coscienza, fonte di ogni valore (Kant). Di qui era portato a riesaminare il pensiero di Marx, di Hegel e di Croce (Considerazioni su Hegel e Marx, Napoli 1946; Commento a Croce, Venezia 1955; Lo storicismo, Roma 1957), guardandoli con originale ...
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KORSCH, Karl
Giuseppe Bedeschi
Uomo politico, sociologo e filosofo tedesco, nato a Tostedt nel 1886, morto a Cambridge (Massachusetts) nel 1961. Nel 1920 aderì al Partito Comunista Tedesco Unificato [...] e prassi - è il grande strumento metodologico che Marx eredita da Hegel. In Karl Marx K. approfondisce ulteriormente questi temi, ma con egli, pur ribadendo energicamente il legame Marx-Hegel, propone un'originale concezione del marxismo come scienza ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] , con viaggi di esplorazione, ma soprattutto impegnando i giovani in un duro servizio di lavoro. Nel caso di filosofi come Hegel o di uomini politici non militari come Mussolini, si può supporre che la convinzione della verità della loro teoria fosse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Leo Valiani
Paolo Bagnoli
Leo Weiczen (Fiume 1909-Milano 1999) – Valiani dal 1927, per l’italianizzazione imposta dalle leggi fasciste – è una delle personalità di maggiore spicco intellettuale e civile [...] e storiografia nella lotta per la libertà, 1984, pp. 2-3).
In Croce, quindi, Valiani trova la conferma del pensiero di Hegel per il quale, nel movimento dello Spirito, ogni filosofia è destinata a essere superata da un’altra filosofia che ne inveri ...
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pace
Condizione di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno Stato, di determinati gruppi, sia all’esterno, con altri popoli, altri Stati, altri gruppi. Nel De cive (1642) Hobbes [...] attraverso una confederazione di popoli (Voelkerbund). Questa profonda aspirazione alla pace espressa da Kant sarà irrisa da Hegel: secondo Hegel la pace fra i popoli è impossibile, poiché ogni Stato ha interessi propri, che confliggono con gli ...
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WANGENHEIM, Karl August, barone von
Carlo Antoni
Uomo politico del Württemberg, nato a Gotha il 14 marzo 1773, morto a Coburgo il 19 luglio 1850. Dignitario del ducato di Coburgo-Saalfeld, insorse contro [...] in zwei Abteilungen u. über landschaftliche Ausschüsse, che rivelava l'anacronismo della vecchia costituzione, fu appoggiato da Hegel e da List. Nel 1816, nominato ministro del culto dal nuovo re Guglielmo, fu la personalità più eminente ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] esser riposto in questa realizzazione. Ancora una volta Hegel offre un modello di questa concezione: la considerazione che esso rappresenta nel cammino ascendente dell'umanità. Per Hegel ogni popolo è un momento nel processo di realizzazione dello ...
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Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] unità. Tra gli importanti contributi di D. alla storia della cultura si ricordano quelli dedicati a Schleiermacher, al giovane Hegel, alla formazione del moderno spirito europeo (questi ultimi tradotti in italiano col titolo L'analisi dell'uomo e l ...
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Il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale.
Il termine fece la sua comparsa in Francia quando A.-L.-C. Destutt de Tracy se ne servì per denominare [...] da K. Marx e F. Engels per definire la maggior parte degli epigoni ‘rivoluzionari’ di G.W.F. Hegel. Marx intese l’i. come il complesso delle rappresentazioni, delle dottrine filosofiche, etiche, politiche, religiose, espressione (e giustificazione ...
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Economista e uomo politico tedesco (Greifswald 1805 - Jagetzow, Pomerania, 1875). Benché dal punto di vista teorico possa considerarsi con K. Marx e K. G. Winckelblech uno dei principali rappresentanti [...] di sovrapproduzione. Negando valore all'individualismo e alla libertà economica e ispirandosi alla teoria organica dello stato di Hegel e Schelling, R. affidava allo stato l'attuazione delle riforme senza rendersi conto delle difficoltà pratiche del ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.