Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] irresponsabile di tutti i fanatici, il tarlo corrosivo di ogni ben costrutto sistema sociale, o, con altra metafora che piaceva a Hegel e a Marx, la talpa che scava sottoterra la galleria che la porterà quando sarà venuto il momento alla luce del ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] 1923) dove il G. delinea un'interpretazione generale del fenomeno religioso alla luce della filosofia moderna (soprattutto G.W.F. Hegel e Croce), cui fece seguito L'ideale d'Israele (ibid. 1931), che ebbe una recensione di E. Buonaiuti. Il frutto ...
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periodizzazione
Suddivisione del tempo storico volta a delineare un susseguirsi di diverse età storiche (➔ ) e ad attribuire a ogni scansione un significato. Già le grandi religioni, cristianesimo e [...] di esemplarità da dare inizio a un nuovo calendario. Seguì, nel 19° sec., il tentativo di G.W.F. Hegel di proporre una scansione periodizzante delle tappe dello Spirito, individuando quattro mondi della storia universale – orientale, greco, romano ...
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MARX, Heinrich Karl (XXII, p. 464)
Delio Cantimori
La rivoluzione russa dell'ottobre 1917 e il suo successivo consolidamento, da una parte, e più tardi la crisi del 1929-33, con l'impressione prodotta [...] l'attività di Marx fu anche un'accentuazione del pensiero filosofico di Marx non solo nel suo rapporto con il pensiero di Hegel (già rilevato e chiarito dagli studî di G. Plechanov, del quale nel 1922 e 1923 vengono ripubblicati gli studî in Russia e ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] o dal filosofo sociale la guerra è stata giudicata spesso una condizione necessaria alla coesione delle società o degli Stati; secondo Hegel, ad esempio, la guerra è un male necessario, ‟grazie al quale si conserva la salute etica delle nazioni ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] esaurito il curriculum degli esami, nel 1943 progettava di laurearsi con una tesi su "Filosofia e filosofia del diritto da Hegel a Croce e Gentile".
I coetanei lo ricordano "timido, di carattere chiuso"; nel riandare con la memoria a quegli anni ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] storia sociale di Roma dando grande prova d’applicazione del metodo critico-filologico; negli stessi anni, G.W.F. Hegel propone la nuova concezione dialettica della storia. Ogni fase della storia appare momento necessario, che nega il precedente per ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] we have lost, London 1965 (tr. it.: Un mondo che abbiamo perduto, Milano 1979).
Löwith, K., Von Hegel zu Nietzsche, Zürich 1941 (tr. it.: Da Hegel a Nietzsche, Torino 1949).
Lüthy, H., Le passé présent. Combat d'idées de Calvin à Rousseau, München ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] delle razze, all'interno della quale i Neri furono collocati a un livello inferiore e addirittura subumano. La famosa tesi di Hegel del 1830, secondo la quale "ciò che intendiamo propriamente come Africa è quel suo essere non storico e non dispiegato ...
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Francoforte sul Meno
Città della Germania, nell’Assia. La città deve l’origine alla sua posizione, strategicamente favorevole; in età merovingia i franchi vi edificarono una curtis regia, dove Carlomagno [...] USA, a causa dell’avvento del nazismo, per essere poi riportato a F.s.M. nel 1950. Basandosi sul pensiero di Hegel, Marx e Freud, e integrando approcci sociologici, politologici, economici, psicologici e filosofici, la scuola di F.s.M. ha sviluppato ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.