CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] della critica di B. C., Milano 1964; A. Bruno, La crisi dell'idealismo nell'ultimo C., Bari 1964; R. Franchini, C. interprete di Hegel, Napoli 1964; C. Antoni, Commento a C., Venezia 1965; F. Capanna, La religione in B. C., Bari 1965; W. Mayer, B. C ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] Solari discutendo una tesi in filosofia del diritto su «La filosofia giuridica di Hegel», poi pubblicata con il titolo Il fondamento della filosofia giuridica di G.G.F. Hegel (Torino 1924; nuova ed., con postfaz. di G.M. Bravo, Roma 2012). Strinse ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] Fichte e ai teorici reazionari del periodo della Restaurazione; un secondo, di cui sembra che fossero già pronti i capitoli su Hegel e Marx, fino ai "realisti" posteriori. Ma poi il libro, che si intitolò La politica del Settecento. Storia di un'idea ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] , El pensamiento filosófico y político de A. L., Alicante 1983; B. De Giovanni, Sulle vie di Marx filosofo in Italia; Spinoza e Hegel: l'oggettivismo di A. L., in Il Centauro, IX (1983), rispett. alle pp. 3-25 e 26-47; S. Miccolis, L'epistolario ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] 1923) dove il G. delinea un'interpretazione generale del fenomeno religioso alla luce della filosofia moderna (soprattutto G.W.F. Hegel e Croce), cui fece seguito L'ideale d'Israele (ibid. 1931), che ebbe una recensione di E. Buonaiuti. Il frutto ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] esaurito il curriculum degli esami, nel 1943 progettava di laurearsi con una tesi su "Filosofia e filosofia del diritto da Hegel a Croce e Gentile".
I coetanei lo ricordano "timido, di carattere chiuso"; nel riandare con la memoria a quegli anni ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] ).
Necr. in Filosofia, IX (1958), pp. 527 s.; G. Gentile, in LaCritica, X (1912), pp. 139 ss. (rec. a Il torto di Hegel); Id., ibid., XIII (1915), pp. 388 s. (rec. a Il valore degli ideali); A. Gramsci, Stato e sovranità, in Energie nuove, I (1918 ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] solo la Logica di J. K. Rosenkranz, e che di lui restavano molti manoscritti, con la traduzione delle principali opere di Hegel e del Teeteto di Platone; vi si riporta il testo della lapide, collocata nell'atrio delle scuole comunali di Irsina, non ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] umana, con la conseguente critica dello Stato autoritario e accentrato. Nel saggio I dualismi della dottrina etico-giuridica di G. Hegel (1932, poi in Diritto e morale. Saggi di teoria e di storia, Milano 1960, che comprende numerosi scritti di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] (del 1801‑02, ma inedita fino al 1893). Hegel congiunge la determinatezza storica dell’opera machiavelliana («l’Italia B. Croce, La questione del M. (1949), in Id., Indagini su Hegel e schiarimenti filosofici, Bari 1952, pp. 174‑186; A. Gramsci, Note ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.