Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. Negli anni 1816-19 si trasferì ad Amburgo, presso il ricco zio banchiere Salomon, che lo avviò senza successo alla professione di commerciante. Negli anni 1819-24 fu a Bonn, Gottinga e Berlino a compiervi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
HeinrichHeine domina il panorama letterario tedesco postromantico e fonde nella sua [...] e fragori,
là sulla mia tomba io balzerò fuori...
per difendere il mio imperatore.
HeinrichHeine, Il libro dei canti, trad. it. di A. Vago, Torino, Einaudi, 1983
HeinrichHeine
Non so che cosa vuol dire...
Il libro dei canti
Non so che cosa vuol ...
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HeineHeineHeinrich Eduard (Berlino 1821 - Halle, Bassa Sassonia, 1881) matematico tedesco. È oggi ricordato soprattutto per aver introdotto la nozione di continuità uniforme, una condizione più forte [...] della semplice continuità, e averla caratterizzata col teorema che porta il suo nome (→ Heine-Cantor, teorema di). Studiò a Göttingen, dove seguì le lezioni di C.F. Gauss, e a Berlino, dove tra i suoi docenti ebbe L. Dirichlet. Nel 1856 divenne ...
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K'obakhidze, Irakli. – Avvocato e uomo politico georgiano (n. Tbilisi 1978). Laureato in Legge presso l’Università di Tbilisi (2000) e completato (2006) l’iter di studi all'Università HeinrichHeine [...] di Düsseldorf, ha intrapreso l’attività di docenza universitaria. Negli anni successivi ha ricoperto incarichi istituzionali di rilievo: membro del Parlamento (2016-2024), ne è stato presidente (2016-19), essendo ...
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Città della Prussia posta sulla riva sinistra del Reno tra Colonia e Coblenza, nell'ultimo lembo della pianura di Colonia (a 47 m. s. m.) ai piedi del gruppo collinoso di Ville e dell'Eifel.
L'insediamento [...] genialità dello Arndt e la celebrità di August Wiihelm Schlegel le conferirono subito una grande potenza di attrazione. HeinrichHeine, Wolfgang Menzel, Hofmann von Fallersleben vi studiarono in quegli anni; e più tardi vi si formò, alla scuola ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] fra i quali il salotto della principessa Cristina di Belgioioso. In quel. salotto avvenne l'incontro tra il B. e HeinrichHeine, che lasciò scritta una serie di aneddoti, spesso caustici sino alla malignità, sul conto di Bellini.
Simultaneamente alla ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] liberali e la spinta verso la democrazia, come il poeta HeinrichHeine, si augurano che "il canto del gallo francese" possa qualche compiacimento 'demoniaco' tipico dell'epoca: Hegemonie di Heinrich Triepel, che cercò di fondere in un'opera dotta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] i casi di Georg Büchner – che "scopre" il quarto stato denunciandone le sofferenze con il soldato Woyzeck – e di HeinrichHeine – che a Parigi entra in contatto con Karl Marx – ai letterati ottocenteschi manca dunque il concetto socio-economico di ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] mondiale" (Fritz Fischer). Ai lampi di genio nel campo intellettuale - come già aveva predetto con chiaroveggenza HeinrichHeine nella sua Geschichte der Religion und Philosophie in Deutschland (1835) - i Tedeschi fecero seguire di fatto lampi ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] der Facoltà di lettere e filosofia der Università degli studi di Napoli Federico II, und der Philosophischen Fakultät der Heinrich-Heine-Universität Düsseldorf (Düsseldorf, 21.-24. Oktober 1991), hrsg. von L. Karl-Egon, Tübingen, Francke, pp. 31-39 ...
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