MĀLIKITI
Carlo Alfonso Nallino
. Nome dei musulmani seguaci del sistema o rito o scuola (madhhab, v.) di Mālik ibn Anas (v.), nelle pratiche del culto e nel diritto. Il sistema mālikita ebbe subito [...] sistema ufficiale è il hanafita, circa metà della popolazione del Delta e tutta quella dell'Alto Egitto è mālikita. Nel Ḥigiāz i mālikiti sembrano pochi rispetto agli shāfi‛iti, ma mancano per ciò dati precisi. Nelle regioni arabe costiere del Golfo ...
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Regione della penisola arabica affacciantesi sul Mar Rosso e compresa all'incirca fra i 17° ed i 21° di latitudine N., i 40° ed i 45° di long. E. da Greenwich. Confina a N. col Ḥigiāz; a S. col Yemen; [...] ‛Asīr e in particolare il possesso di Ḥodeidah, invase il paese (1922). L'emiro Muḥammad cercò l'appoggio del re del Ḥigiāz, ma questi parve favorire piuttosto la dinastia di ‛A'iḍ, che si era mantenuta nella regione montuosa del settentrione e dell ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] prese un grande impulso sotto l'attuale sovrano ‛Abd al-Azīz ibn ‛Abd ar-Raḥmān, detto Ibn Sa‛ūd, tanto che il Higiāz fu conquistato da lui e la dinastia hāshimita fu spossessata (1925) dopo soli nove anni d'esistenza: cadde così al tempo stesso il ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] e il 570, e che forma un episodio della lotta secolare fra i due imperi di Bizanzio e di Persia e che fallì nel Higiāz di fronte a coalizioni arabe: al suo fallimento allude la brevissima sūrah CV del Corano. Ma intomo al 575 la dominazione etiopica ...
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TRANSGIORDANIA (A. T., 88-89 e 91)
Roberto ALMAGIA
Virginia VACCA
Stato dell'Asia anteriore il cui nucleo è costituito dalla parte della Palestina posta a oriente del Giordano, già appartenente all'Impero [...] nel paese poco oltre la stazione di Der‛ā e si spinge a sud fino a al-Mudawwara, stazione di frontiera con il Ḥigiāz; ma oltre Ma‛ān non è oggi in efficienza. Al traffico, che in passato era difficile per la struttura tormentata dell'altipiano, serve ...
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Generale francese, nato a Limoges il 29 gennaio 1877. Uscito dalla scuola di Saint-Cyr percorse quasi tutti i gradi in territorio coloniale (Levante, Africa del Nord, Indocina) e nel 1923 svolse delle [...] notevoli missioni nello Ḥigiāz e a Damasco e fu addetto militare in Turchia. Distintosi nella campagna del 1925 contro Abd-el-Krim e promosso generale nel 1931, nel 1936 ottenne il comando del XIX Corpo d'armata di Algeri. Posto allo scoppio della ...
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Califfo fatimida d'Egitto (Mahdia 931 - Il Cairo 975). Salì al trono nel 952. Sotto di lui la dinastia fatimida si spostò dalla Tunisia, dove aveva avuto origine col Mahdī ῾Ubaid Allāh, all'Egitto, conquistato [...] per al-M. da Giawhar aṣ-Ṣiqillī (969). La ulteriore conquista del Ḥigiāz, della Palestina e della Siria, e il dominio ancora mantenuto nel Maghrib, portò l'impero fatimida sotto al-M. alla sua massima estensione. ...
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NŪRĪ ĀL SA‛ĪD
Militare e politico iracheno, nato a Baghdād nel 1888. Partecipò quale ufficiale ottomano alle guerre balcaniche (1912-13). Venuto in contatto con le società segrete nazionaliste arabe [...] operanti a Istanbul, nel 1916 fuggì dalla Turchia per unirsi ai rivoltosi nel Higiāz, divenendo capo dello Stato Maggiore dell'armata higiāzena. Negli anni 1918-20 fu a Damasco con il re Faisal I, che seguì nel 1921 a Baghdād quando egli, costretto a ...
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MĪRGHANIYYAH
Carlo Alfonso Nallino
. Nella pronunzia dialettale del Sūdān anglo-egiziano e dell'Eritrea morghaniyyah, nome d'una confraternita religiosa musulmana, fondata dallo sceriffo ḥusainide Muḥammad [...] ‛Othmān ibn Muḥammad al-Mīrghanī, oriundo dell'Afghānistān, nato ad as-Salāmah, ora sobborgo di aṭ-Ṭā'if nel Ḥigiāz, l'anno 1208 eg., 1793-1794 d. C., e morto ad aṭ-Ṭā'if nel 1268 eg., 9 agosto 1852. Come il fondatore della confraternita senussita e ...
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Re di Arabia, nato a er-Riyāḍ il 19 aprile 1906, morto ivi nel 1975. Secondogenito del fondatore del regno saudiano, esordì negli affari di stato nel 1926, quando fu nominato vicerè dell'appena conquistato [...] Ḥigiāz; nel 1945 rappresentò il regno alla Conferenza di S. Francisco. Nel 1953, morto il padre e divenuto re il fratello Sa‛ūd, fu designato principe ereditario e nominato primo ministro e ministro degli Esteri. Nel 1958 i membri della famiglia ...
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hashemita
〈ašše-〉 (o hashimita; anche hascimita o hascemita) agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Termine con cui furono dapprima indicati i discendenti di Hāshim ibn ῾Abd Manāf, antenato di Maometto, e i parenti di questo, e in età moderna i...