LINEA DIFENSIVA
Vincenzo LONGO
. Nel periodo compreso fra le due guerre mondiali fattori di carattere politico e tecnico indussero gli stati continentali europei a costruire nuovi sistemi difensivi [...] , nel maggio 1944. (I Tedeschi tentarono anche la difesa di una linea arretrata, da Terracina ad Aquino, detta linea Hitler).
Linea gotica. - Si svolgeva lungo gli Appennini, approssimativamente dalla zona a sud di Viareggio a quella di Rimini. Era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] dell’alleanza con il nazionalsocialismo, a partire dalle elusive risposte di Benito Mussolini ai primi generici approcci di Adolf Hitler in occasione del suo viaggio in Italia nel 1938, fino alla elaborazione del testo definitivo e alla firma del ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] pertanto inevitabile che la sua anglofobia dovesse finire per fargli apprezzare senza riserve la politica estera nazista, quando A. Hitler mosse i suoi primi passi in Europa al timone della Germania.
L'insoddisfazione del G. per la politica estera ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] , nel 1933, la politica estera italiana si fece più aggressiva e la minaccia della Francia, dopo l'avvento di Adolf Hitler al potere, venne ridimensionata, Mussolini volle riprendere l'interim dei ministeri militari. Così venne per il G. il momento ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] sue lettere a Mussolini. Tutte le sue esortazioni mirarono a tener conto dell’alleato, chiedendo tuttavia ad Adolf Hitler ciò che, secondo lei, il führer avrebbe dovuto dare, e le sue indicazioni coincidevano straordinariamente con quelle suggerite ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] gli altri dal gen. L. Capello nel febbraio-marzo 1924. Né mancarono contatti con gli analoghi ambienti bavaresi di Hitler, e dichiarazioni da parte di questi di essere disposti ad accantonare l'irredentismo tirolese in cambio di un appoggio italiano ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] e la massoneria; il rilievo che fu dato all'incontro fu tuttavia più ampio e il B. ebbe tra l'altro colloqui con Hitler e Goering. Nell'ottobre del 1939 un nuovo incontro del B. con Himmler portò al varo definitivo "delle norme per il rimpatrio dei ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] dal Pericle tucidideo, approda al Führer. Su ciò ha scritto un importante libro B. Näf, Von Perikles zu Hitler? (1986), il quale traccia anche un essenziale profilo del precedente dibattito storiografico sulla democrazia ateniese. Accanto a questo ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] successive alla dissoluzione della Iugoslavia.
C. di concentramento nazisti Sorti in Germania dopo l’avvento al potere di A. Hitler (1933), inizialmente avevano lo scopo di spezzare con il terrore le opposizioni al regime; durante la Seconda guerra ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] 1999 e 2001.
Fonti orali e storia d'impresa, a cura di R. Covino, Rubbettino 2000.
M. Calegari, La sega di Hitler, Milano 2004.
G. Contini, Aristocrazia contadina, Siena 2005.
R. Garruccio, Memoria, una fonte per la mano sinistra. Letteratura e ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.