Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] e fini s'innalza sulle singole vittime umane, e il terrore e gli innumerevoli e molteplici crimini perpetrati da capi quali Hitler e Stalin vengono sublimati in nome e al servizio appunto di quella ‛totalità' cui si riferisce l'ideologia totalitaria ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] monopolio del partito unico al potere e della cerchia degli oligarchi costituita intorno ai capi supremi (Stalin, Mussolini e Hitler).
Il ruolo delle masse era quello di costituire una grande base di manovra al servizio del potere dittatoriale. La ...
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Uomo politico austriaco (Riva del Garda 1897 - Mutters, Tirolo, 1977). Avvocato, deputato del partito cristiano-sociale dal 1927, fu ministro della Giustizia (1932-33) e dell'Istruzione (1933-34). Nominato [...] campo di concentramento fino al 1945, emigrò poi (1948) negli USA, ove si dedicò all'insegnamento universitario. Rientrò in Austria nel 1967. Ha scritto: Dreimal Österreich (1937), Ein Requiem in Rot-Weiss-Rot (1946) e Im Kampf gegen Hitler (1969). ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] della Germania, nel campo delle Nazioni Unite, già durante la guerra si erano avanzate spiegazioni che coinvolgevano, ben al di là di Hitler, la storia e la cultura tedesca, dal romanticismo e anzi da Lutero in poi, vista, nel suo insieme, solo come ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] leadership di alcuni fra i leaders più significativi del secolo, a cominciare dai grandi dittatori fra le due guerre, Mussolini, Hitler e forse anche Lenin. Il dittatore tedesco ha teorizzato in Mein Kampf, e poi applicato con una certa genialità, i ...
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Generale tedesco (Berlino 1887 - Irschenhausen, Monaco di Baviera, 1973); fu capo di S. M. del gen. von Rundstedt in Polonia (1939) e in Francia (1940). Nella prima fase della campagna del 1941 contro [...] fu privato del comando, perché, assertore di una manovra di ripiegamento generale di grande portata, era venuto a contrasto con Hitler. Catturato dagli Inglesi (1945), nel 1949 fu giudicato come criminale di guerra e condannato a 18 anni di carcere ...
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Storico e politologo italiano (Milano 1928 - ivi 2020); prof. di Storia delle dottrine politiche presso l'univ. di Milano, ha dedicato gran parte dei suoi lavori all'analisi del sistema politico italiano, [...] da Mussolini a Moro, la sincronicità e la politica (2009); L'impero antimoderno (2013); Storia d'Italia tra imprevisto e previsioni (2014); Il golpe invisibile (2015); L'anticapitalismo di destra (con L. Gallesi, 2019); Hitler e l'esoterismo (2020). ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] dalla Conferenza sin dall'estate del 1932, ma vi aveva fatto ritorno nel gennaio del 1933, dopo un'intensa attività diplomatica. Hitler diventò cancelliere il 30 gennaio 1933 e assunse i pieni poteri il 23 marzo dello stesso anno, ma un suo discorso ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] bel simbolo" ha un maggior impatto sull'animo umano "che non una mediocre realtà di fatto" (ibid., pp. 163-164).
Anche Hitler si servì del potere dei simboli nel creare il movimento nazista e successivamente nel costruire il regime. La svastica e il ...
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Partito radicale francese (Parti radical, PR)
Partito radicale francese
(Parti radical, PR) Partito politico francese fondato nel 1901. Già nel 19° sec., attorno a figure quali A. Ledru-Rollin e L. [...] dell’appeasement con la Germania nazista che portò al Patto di Monaco e finì per incoraggiare l’aggressività di Hitler. Dopo l’occupazione tedesca, il PR si divise tra sostenitori e avversari del governo collaborazionista di Pétain; una parte ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.