Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...] usati con funzione aggettivale, oltre al verbo. Invece, i pronomi possono essere equiparati al nome.
Coris: http://corpora.dslo.unibo.it/CORISCorpQuery.html.
Corbett, Greville (2000), Number, Cambridge, Cambridge University Press.
Cuzzolin ...
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Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] , Brazil, 6-9 May 2008), edited by P. Barbosa & P. Arantes, São Paulo, Capes, pp. 427-430 (ISCA Archive, http://www.isca-speech.org/archive/sp2008).
Dauer, Rebecca M. (1983), Stress-timing and syllable-timing reanalyzed, «Journal of phonetics» 11 ...
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Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] romanza, con dati sperimentali dal còrso e dal siciliano (tesi di dottorato), Pisa, Scuola Normale Superiore (http://alphalinguistica.sns.it/tesi/celata/tesi_Celata.htm2).
Coluccia, Rosario (2002), La situazione linguistica dell’Italia meridionale ...
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L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] est «sono stato lodato» > «sono, vengo lodato»
laudatus fui > «fui lodato, sono stato lodato».
CORIS = http://corpora.dslo.unibo.it/CORISCorpQuery.html
LIZ (1993) = Stoppelli, Pasquale & Picchi, Eugenio (a cura di), Letteratura ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] fonetica, ➔ fonologia, ➔ pronuncia.
TLIO (1997-) = Tesoro della lingua italiana delle origini, diretto da Pietro G. Beltrami (http://tlio.ovi.cnr.it/TLIO/).
Baroni, Marco (2001), The representation of prefixed forms in the Italian lexicon. Evidence ...
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I segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella ➔ lingua parlata, che, a partire [...] , John Benjamins.
LIP (1993) = De Mauro, Tullio et al., Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS libri (http://badip.uni-graz.at).
Albano Leoni, Federico & Giordano, Rosella (a cura di) (2005), Italiano parlato. Analisi di un ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] ).
DISC 1997 = Il Sabatini Coletti. Dizionario della lingua italiana, Firenze, Giunti.
LIP = Lessico di frequenza dell’italiano parlato: http://languageserver.uni-graz.at/badip/badip/20_corpusLip.php.
Amenta, Luisa (2003), Tra lingua e dialetto: le ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] (1993) = De Mauro, Tullio et al. (a cura di), Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS libri (http://badip.uni-graz.at/).
Maggiani, Maurizio (1995), Il coraggio del pettirosso, Milano, Feltrinelli.
Malerba, Luigi (1980), Le galline ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] l’italien, Saint-Denis, Presses Universitaires de Vincennes, 15 voll., vol. 14º.
CORIS/CODIS, CORpus dell’Italiano Scritto:
http://corpora.dslo.unibo.it/accesso_coris_ita.html
Cuzzolin, Pierluigi (1991), Sulle prime attestazioni del tipo sintattico ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] Rizzoli (1a ed. Torino, Einaudi, 1953).
Celentano, Adriano, Le robe che ha detto Celentano, “Se sapevo non crescevo”, 1969: http://www.angolotesti.it/A/testi_canzoni_adriano_celentano_8/.
Collodi, Carlo (1965), Le avventure di Pinocchio. Storia di un ...
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protocollo
protocòllo s. m. [dal lat. mediev. protocollum, gr. πρωτόκολλον, comp. di πρῶτος «primo» e κόλλα «colla», termine col quale s’indicava il primo foglio di un rotolo di papiro costituito dalla giustapposizione, per mezzo di colla,...
URL
〈url〉 o anche, meno com., 〈u-èrre-èlle〉 s. m. – Nel linguaggio informatico, sigla dell’ingl. Uniform Resource Locator «localizzatore unico della risorsa (informatica)», indirizzo di un sito web espresso in modo univoco e con una forma...