Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole Iduca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a [...] Mattia Corvino e non volendo risiedere in Ungheria, Ippolito rinunciò alla sede primaziale per quella di Zagabria. Nel 1499, quando i Francesi invasero il ducato di Milano e obbligarono Ludovico il Moro a fuggire, egli lo seguì nell'esilio (era suo ...
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Cardinale (Ferrara 1509 - Roma 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, ebbe parte importante nei rapporti tra il Papato e la Francia come rappresentante del partito francese [...] seguito alla rinuncia di suo zio, il cardinale Ippolito I, dovette a Francesco I re di Francia la sua nomina cardinalizia, avvenuta in suo nipote Alfonso II si recava in Ungheria a combattere i Turchi. Varie volte mirò, con l'appoggio della Francia, ...
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Si ricordano due vescovi di Metz di questo nome: l'uno vescovo dal 929 (m. St-Trond 962), fautore della riforma monastica; un altro (m. 1005), figlio di Federico I, duca dell'Alta Lorena, vescovo di Verdun [...] e nello stesso anno (984) di Metz: fautore della riforma monastica, fece ricostruire l'abbazia di S. Sinforiano in Metz ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] accordò con Venezia (1510) e mosse guerra, personalmente, al duca di Ferrara alleato della Francia. Occupata Modena e conquistata Mirandola sua natura energica e "terribile", come la definirono i contemporanei, era di principe temporale; e tutto il ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] erano mancati precedenti in materia soprattutto nell'Europa centro-orientale. Verso il 990, Mieszko I, duca di Polonia, che aveva ricevuto il battesimo nel 966, insieme con la moglie e i figli, donò il suo intero regno a s. Pietro e, per lui, al papa ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] grave incarico di eseguire il trasferimento in Roma della Biblioteca Palatina di Heidelberg, donata alla S. Sede da Massimiliano I, duca di Baviera, dopo la vittoriosa conclusione della sua campagna contro il Conte Palatino. Di questo viaggio, che fa ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] .J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des conciles d'après les documents originaux, IV, Paris 1911, pp. 708-14; G. Bossi, Alberico Iduca di Spoleto. Contributo alla storia di Roma dall'888 al 932, "L'Arcadia", 2, 1918, p. 9; G. Domenici, Il papa Formoso ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] . Musolino - A. Niero - S. Tramontin, Santi e beati veneziani: quaranta profili, Venezia 1963, pp. 105-113; R. Cessi, Venezia ducale, I, Duca e popolo, Venezia 1963, pp. 15, 316, 333, 335, 338, 350-352, 354; G. Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro ...
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TEODORO II
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Fozio e fratello del vescovo Teodosio, fu ordinato sacerdote da Stefano V. Venne eletto papa all'inizio di dicembre dell'897, molto probabilmente con l'appoggio [...] ", 33, 1910, p. 15; L.M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, III, 2, Gotha 1911, pp. 125-26; G. Bossi, Alberico Iduca di Spoleto. Contributo alla storia di Roma dall'888 al 932, "L'Arcadia", 2, 1918, p. 9; G. Domenici, Il papa Formoso (891 ...
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Figlia (Andechs, Baviera, 1174 - Trzebnica 1243) di Bertoldo IV duca di Carinzia; sposa a 12 anni di Enrico Iduca di Slesia, ebbe molta parte nel governo del ducato e contribuì alla sua evangelizzazione, [...] diffondendovi anche la sua cultura tedesca. Vedova, si ritirò nel monastero cisterciense di Trzebnica, da lei fondato. Fu canonizzata da Clemente IV nel 1267. Festa, 16 ottobre ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...