Attrice cinematografica italiana (n. Santa Fiora, Grosseto, 1956). Affermatasi sin dagli anni Ottanta nel campo del cinema sia italiano sia internazionale, scegliendo con rigore i ruoli sostenuti e affidandosi [...] molte produzioni europee e offrendo interpretazioni particolarmente intense in ruoli il più delle volte venati di turbamenti e inquietudini. Tra i suoi numerosi film: La tragedia di un uomo ridicolo, 1981; Sogni d'oro, 1981, e Bianca, 1984, entrambi ...
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Fava, Giuseppe (Pippo). – Giornalista e scrittore italiano (Palazzolo Acreide, Siracusa, 1925 - Catania 1984), vittima della mafia. Laureatosi in Giurisprudenza nel 1947 presso l’Università di Catania, [...] verità al centro dell’informazione lo ha spinto a fondare nel 1983 il mensile I Siciliani, dalle cui pagine ha continuato ad additare la mappa dei poteri mafiosi, ponendola in relazione con le vistose faglie dei poteri locali e della classe politica ...
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Letterato veneziano (Venezia 1720 - ivi 1806), fratello di Gasparo. Fu tra i fondatori dell'Accademia dei Granelleschi; avverso al rinnovamento scientifico e letterario del secolo, fu mosso a scrivere [...] di un mondo già eroico e cavalleresco, ora in disfacimento, di cui è eroina Marfisa. La fama più vera di G. è affidata alle già citateFiabe che vogliono dimostrare, ancora contro Goldoni e Chiari (i quali alle critiche di G. opponevano gli applausi ...
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Architetto e scultore (Venezia 1598 - ivi 1682). Fu il massimo architetto di uno stile, il barocco veneziano, caratterizzato non dalla modellazione di masse e chiaroscuro, ma dalla successione di quinte [...] Papadopoli, Widmann a S. Canciano (prob. 1630), Belloni-Battagià e soprattutto i già citati palazzi Pesaro e Rezzonico, possenti costruzioni in cui predomina un senso pittorico dell'architettura (il contrasto fra la massa plastica della facciata ...
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Pittore (Prato 1457 circa - Firenze 1504). Formatosi alla scuola del padre Filippo e poi di S. Botticelli, svolse una intensa attività pittorica in diverse città, tra cui Firenze e Roma; tra le sue opere [...] nell'impostazione plastica delle figure. A questo primo periodo si riallacciano ancora la Madonna in trono con quattro santi (1486, Uffizi), dove i ricordi botticelliani si complicano con impressioni leonardesche, l'Apparizione della Vergine a s ...
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Attrice cinematografica italiana (n. Tunisi 1938). Con la sua bellezza tipicamente mediterranea ha saputo conquistare sia il pubblico, italiano e internazionale, sia registi e intellettuali di rilievo, [...] Bube, 1963) e L. Visconti (Il gattopardo, 1963). L'apparizione in Otto e mezzo (1963) di F. Fellini ha confermato la sua fama roads lead to Rome (2016) di E. Lemhagen. Tra i numerosi riconoscimenti che ha ricevuto si ricordano tre David di Donatello ...
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Critico e filologo italiano (Tivoli 1921 - Roma 1989). Indagatore di tutto il nostro patrimonio letterario, dal Duecento al Novecento, P. ha dedicato molta parte del suo impegno di studioso all'opera dantesca.Come [...] e d'impostazione, l'edizione della Divina Commedia, realizzata in base alla tradizione manoscritta anteriore a G. Boccaccio.
Vita
storicistica, fornì importanti contributi su quasi tutti i secoli della letteratura italiana: dal Trecento (Ascesi ...
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Stilista italiano (Bonito, Avellino, 1898 - Firenze 1960), specializzato in calzature. Le sue creazioni spaziano dalla sobria eleganza alla spiccata eccentricità, costituendo, per la loro ricercatezza, [...] gli altri, registi come DeMille e Griffith). Nel 1927 rientrò in Italia, dove aprì un laboratorio a Firenze ingaggiandovi i più esperti artigiani del tempo: qui seppe coniugare i metodi della catena di montaggio con la manualità artigiana. Dopo aver ...
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Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] che egli considerava come libro XIII delle Variae. Ritiratosi a Squillace, fondò in quei pressi, a Vivario, un monastero che, fornito di una ricca e al De orthographia (composto a 92 anni, per i monaci), l'opera sua più importante per l'influenza che ...
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Favolista greco, di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti a questo genere letterario. Presso i Romani la favola esopica, volgarizzata e accresciuta da Fedro, servì ad usi scolastici, [...] del 4° sec. d. C. Fu detto gobbo, balbuziente; che viaggiasse in Oriente, a Babilonia, in Egitto, poi in Grecia, specialmente a Delfi; fu messo in relazione con Creso e con i sette sapienti, specie con Solone. Fino dal tempo di Aristofane, E. fu ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...