IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] o d'Italia (v. italia, marca di), data da Guido di Spoleto ad Anscario (v. anscarici). Il figlio suo maggiore Amedeo fu conte di Milano e del sacro palazzo (896-900); da lui discendono i conti di Pombia da un lato, donde poi Arduino e la seconda ...
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TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] e ribelli nell'Umbria, Todi 1900; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Il Medioevo, Torino 1927; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto [1923]; M. Guardabassi, Indice-guida dei monumenti esistenti nella provincia dell'Umbria, Perugia ...
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Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] quando, anche più tardi, si riprende al fare caravaggesco. Citeremo a riprova il Presepio e l'Epifania di Spoleto (chiesa di Loreto, 1609), i Ss. Cecilia e Valeriano a Roma (Santa Maria degli Angeli, circa 1612), il San Sebastiano in Santa Maria ...
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SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
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Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] 4000 ab., cresciuti di nuovo a 5800 nei primi anni del secolo XIX. I censimenti dànno per l'intero comune, nel 1901, 17.989 abitanti; nel retta da un gastaldo alle dipendenze del duca di Spoleto. Da allora andò progredendo sino a raggiungere sotto ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] e di filosofia nella scuola di un Giovanni da Spoleto, che per incarico del comune senese leggeva anche pubblicamente . XV, ed. L. Frati, Bologna 1892-93, voll. 3, cfr. vol. I, p. 185, e la Vie inédite de S. Bernardin de Sienne in Analect Bollandiana, ...
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Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] presenti o di fatto, 12.211, dei quali 4328 nel centro, i rimanenti in altri piccoli agglomerati o nelle case sparse). Il territorio i Goti nel 553 Camerino fece parte dell'esarcato di Ravenna; occupata dai Longobardi nel 592, Ariulfo duca di Spoleto ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] nel 1232, egli fu solennemente canonizzato nella cattedrale di Spoleto.
Nel folklore italiano, S. Antonio di Padova è nella sinistra e con la destra alzata con gesto oratorio (cfr. i mosaici di G. Torriti nelle absidi di S. Maria Maggiore e di ...
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BORGIA, Lucrezia - È una delle figure femminili più avventurose e più discusse del Rinascimento italiano; intorno alla quale, come a poche altre, si sono appuntati gli sguardi di narratori e di studiosi, [...] , sia per l'allettamento d'una più gioiosa vita, sia per secondare i disegni che su di essa facevano - varî e numerosi, di tempo in allontanare lei pure da Roma, Alessando VI la nominò governatrice di Spoleto e di Foligno (8 agosto 1499) e di Nepi (7 ...
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Avventuriero, nato a Venezia il 2 aprile 1725, da Gaetano Giuseppe Giacomo, attore, e da Zanetta Farusi, attrice, morto a Dux il 4 giugno 1798. Attivo, energico, intraprendente, ebbe come i suoi cinque [...] Vèze (Spoleto 1929). Nel Castello di Dux egli scrisse, nei suoi ultimi anni (1791-98), i Mémoires. Divenute dipinge uomini e cose del Settecento, e narra fatti controllabili con i documenti, meno facile invece è sostenere la veracità del racconto là ...
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Romano, figlio di Maurizio cantore nella Cappella papale e sonatore presso la Congregazione dell'Oratorio. La data approssimativa della sua nascita, posta dal Fétis verso il 1560, non è inverosimile, essendo [...] come risulta dalla dedica dello stesso Anerio a Pietro Orsini, vescovo di Spoleto: "la felice protettione di V. S. Ill.a mi ha nel campo della composizione profana. Lo spingevano a farlo i contatti con la nobiltà romana, che frequentò nelle ospitali ...
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cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...
tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber e dei loro corpi fruttiferi che hanno l’aspetto...