COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] fatta da un autorevole suo estimatore, il dotto duca di Sermoneta Michelangelo Caetani, gli ottenne nel 1859 la è stato il vigore mentale dello studioso, che fra gli ottanta e i novant'anni d'età ha pubblicato oltre venti saggi, su epigrafi greche e ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] di essere riammessi in convento fu appoggiata dal duca Federico Gonzaga, protettore tradizionale della famiglia Folengo, e falsa data di 1533 (in realtà 1535).
Dal monte Conero i Folengo scesero in Campania passando da Tossicia, in Abruzzo, nominata ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] convivenza civile il D. non lo affidò soltanto alle lettere e alle poesie: in particolare, quando nel 1410 scoppiarono i dissidi fra il duca Gian Maria e suo fratello Filippo Maria il D. si adoperò tanto per la loro riconciliazione che ne pagò di ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] di due mesi dopo, il 18 sett. 1668, il principe e i suoi accompagnatori, tra cui il MAGALOTTI, Lorenzo, si mossero da Firenze ambasciatore temporaneo e suo rappresentante al matrimonio del duca di Mantova Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers con Anna ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] tra cui: Commemorazione del principe Amedeo di Savoia duca d'Aosta, Torino 1890; Commemorazione di Medoro le carte di F.: le lettere inedite di Camerana, in Studi piemontesi, XI [1982], I, pp. 166-80) e di F. Momigliano (A. Cavaglio, Lettere di F. ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] nella Biblioteca nazionale di Firenze, approvato dal duca, gli procurò nel 1559 l'incarico di s.v.; S. Bongi, Vita di A. Doni, in A. Doni, IMarmi, Firenze 1863, I, pp. XLVII-L; Annali di Gabriel Giolito, Roma 1890-95, s.v.; A. Salza, Intorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] Indagatore sollecito» ed «eruditissimo Letterato» del quale il duca Francesco III d’Este aveva bisogno per la sua biblioteca la Biblioteca Estense, spogliò, iniziò a ordinare e studiò i depositi documentari della città e ne ricavò molto materiale che ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] il ritorno della sorella Adriana a Napoli la situazione del B. migliorò ulteriormente. I Basile e i Baroni trovarono infatti generosa protezione presso Antonio Alvarez di Toledo, duca d'Alba, viceré di Napoli, dal quale il B. ricevette nel 1626 il ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] pubblica. Solo si adoperò, ma inutilmente, perché il duca Alessandro facesse innalzare in S. Marco un mausoleo al P. Collenuccio, il Poliziano e G. B., in Rass. critica della lett. Ital…, I (1897), pp. 9 ss., 42 ss.; A. Della Torre, Storia dell'Accad. ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] clero e popolo erano greci in molte località, mentre i vescovi, i magnati e i potenti potevano mandare a prendere colà testi e una attuario a Nicea al tempo dell'imperatore Giovanni III Duca Vatatze. L'altro filone della letteratura esaminata, quello ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...