VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] all'esterno e nuovo legno all'interno, mentre nuove zone di fellogeno, formatesi tra i floemi più esterni, provvedono a dare origine a nuovo periderma, che elimina ivecchi tessuti corticali, che si staccano a poco a poco dal fusto (ritidoma).
Gemme ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] , faggi - costituivano al principio del secolo un'area di 2520 kmq. e questa s'è mantenuta intatta, sì che l'Emilia fra ivecchi compartimenti occupa il terzo posto dopo la Sardegna e la Liguria. Piccola è l'area demaniale (39 kmq.), ma larga è la ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] e torri secondo le esigenze dell'arte militare, opera dell'architetto Memhardt. Nella nuova cinta furono compresi, con ivecchi, due nuovi quartieri: il Friedrichswerder e la Dorotheenstadt, dotandoli di spaziose arterie stradali tra cui l'Unter den ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] di Asclepio dove sgorgava la sua acqua salutare.
Ma per fortuna la nuova religione non tutto distrusse: essa disereda ivecchi dèi ed occupa qualcuno dei monumenti maggiori. Al tempo di Giustiniano il Partenone fu trasformato in chiesa di S. Sofia ...
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MAGNETISMO
Giovanni GIORGI
Mario TENANI
Eugenio MODENA
Emilio SERVADIO
. Con la denominazione di magnetici si denota un gruppo di fenomeni che ora si sa essere tutt'uno con fenomeni elettrici [...] e richiedeva un sussidio efficace dalla teoria. Ivecchi metodi di studio, fondati sulla considerazione dei in milionesimi di unità C.G.S. per atomogrammo: Bi (293); Sb (99,5); Tl (49,1); I (45,7); Sn (41,5); Zr (40,9); Hg (38,1); Br (32,0); Au (29 ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] L'imperatore Francesco Giuseppe promise nuovamente col solenne rescritto del 26 settembre 1870 di ristabilire ivecchi diritti del regno di Boemia, di estendere i poteri della dieta e di farsi incoronare re di Boemia. Il ministro Hohenwart, successo ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] settore per rinforzarne un altro minacciato, si rivelò a lungo andare insufficiente, l'esercito fu diviso in due masse; ivecchi corpi furono lasciati di presidio alla frontiera (limitanei) e fu creato un esercito di campagna all'interno, pronto ad ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] dei Giochi floreali fa capire che nell'ambiente politico catalano fluttuavano già idee particolariste (da rilevare che ivecchi partiti catalani, che rappresentarono una vera forza, furono quello carlista, difensore dei privilegi e delle libertà ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] non ha proposto grandi progetti totalizzanti: ha lavorato per parti, ricucendo i tessuti lacerati, ridefinendo ivecchi isolati, completando frammenti mancanti e sottoponendo comunque i singoli interventi al disegno storico della città. Kleihues, in ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] in esame solo la nostra specie.
Caratteri biologici con una variabilità genetica. - Tali caratteri costituiscono ivecchi e i nuovi strumenti dell'antropologia, tanto che qualsiasi suddivisione antropologica fisica dev'essere basata su differenze ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...