Nacque intorno all'anno 955 da Dadone, conte di Pombia, e da una figlia di Arduino III Glabrione (v. arduinici). Ebbe in moglie Berta, figlia del marchese Oberto lI della Liguria orientale, e fu padre [...] profondo travaglio della società medievale nella valle del Po. Trovandosi egli spesso solidale con la piccola nobiltà contro ivecchi signori, ne aiutò indirettamente l'ascesa: e si sa qual parte quella classe sociale ebbe nella prima organizzazione ...
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FOTOMETRIA (XV, p. 817)
Eligio Perucca
In senso stretto la f. è l'insieme delle definizioni, dei metodi di misurazione, delle unità delle grandezze fisiche (grandezze fotometriche) con le quali si descrivono [...] 5] possono essere espresse in funzione della sola I.
Il termine emettenza ha completamente sostituito ivecchi termini "luminosità", "radianza"; il termine "luminanza" sta sostituendo ivecchi termini "splendore", "brillanza" malgrado l'inconveniente ...
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Nacque il 28 gennaio 1828 a Casteldidone, in provincia di Cremona; di là passò fanciullo a Mantova, dove fu avviato al sacerdozio; nel 1863 fu nominato canonico della cattedrale e nel 1866 insegnante di [...] il primo lavoro apparso in Italia, col quale ivecchi concetti del materialismo e dello spiritualismo (astratto), e dei loro atti, a quelle leggi dell'oramai vecchia psicologia associazionistica che presupponeva quelle relazioni appunto che si ...
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GIOLITTI, Giovanni
Antonio De Simone
Uomo di stato, nato il 27 ottobre 1842 a Mondovì, morto a Cavour il 17 luglio 1928. Laureatosi in legge giovanissimo (1860) all'università di Torino, entrò (1862) [...] più soddisfacente. Infatti, la sua azione non fu del tutto negativa, sebbene andasse incontro alla nuova realtà con ivecchi e ormai inadeguati sistemi (occupazione delle fabbriche, settembre 1920) e sotto l'influenza della stanchezza del paese ...
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Per b. s'intende l'estendersi nella società delle forme organizzative, delle procedure, dei comportamenti e della mentalità propri della burocrazia, originariamente tipica dell'organizzazione statale. [...] una forte b. informatica, con cospicui investimenti sia in hardware che in software al fine di superare ivecchi archivi cartacei, sostituendoli con archivi elettronici che comportano una notevole standardizzazione delle procedure.
Altri processi in ...
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Paese della provincia di Roma, a circa 45 km. a NO. del capoluogo, in vista al Tirreno, dal quale dista in linea d'aria meno di 6 km. Cervèteri sorge a 80 m. s. m. su uno sprone tufaceo, che scende con [...] 1875 ab. nel centro e 3045 in tutto il comune, vastissimo (155 kmq.), nel quale sono anche, oltre a Ceri (142 ab.), ivecchi casali di Sasso (115 ab.) e Castelgiuliano (236 ab.), e Cerenova, in basso, lungo la Via Aurelia. Si accede a Cerveteri dalla ...
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Ruanda
Anna Bordoni e Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa centro-orientale. Il R. (8.162.715 ab. al censimento del 2002) deve far fronte a un elevato ritmo [...] nazionale per adempiere al quale le autorità ruandesi decisero di rivitalizzare i gacaca (lett. "l'erba sulla quale si sedevano ivecchi saggi per risolvere i piccoli conflitti contadini"), antichi tribunali popolari ripensati sulla base dei principi ...
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento dell'Ain, situata sulla riva sinistra della Reyssouze. È l'antica capitale della Bresse, regione fertile e ben coltivata che si estende a ovest [...] antichi: la chiesa di Notre-Dame, l'antica abbazia di S. Nicola di Brou e case dei secoli XV e XVI. Ivecchi quartieri furono in parte ricostruiti nel sec. XIX, e nuovi rioni aperti ad occidente vicino alla stazione e ai palazzi delle amministrazioni ...
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L'uso spesso improprio che di questa parola si fa nel linguaggio comune si riverbera sul significato che le viene attribuito in varie scienze, come la geologia, la cronologia, l'astronomia. Promiscuamente [...] Rinascimento tale teoria si mantenne ancora (Sleidan, S. Antonino, Sabellico) e soltanto con l'illuminismo si spezzarono decisamente ivecchi schemi, la storia moderna europea acquistò consapevolezza di sé e si cominciò a determinare il sorgere e il ...
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Etnografia. - I Drusi formano la maggioranza della popolazione del Gebel Druso e hanno inoltre molti villaggi nel Libano meridionale. In ogni centro druso si trova una famiglia dominante, che occupa talvolta [...] della donna è spesso punito con la morte dai parenti di questa, che ricevono dal suo complice il prezzo del sangue. Ivecchi sono venerati, l'ospitalità è sacra, il vino e il tabacco in generale non si usano. Nei funerali intervengono (contro le ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...