ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] denominate con le qualifiche di mansioni operaie poiché sono attività che richiedono al massimo una patente, come per ivecchi conduttori di macchine a vapore. Essi sono considerati come la continuazione storica dei conducenti del trasporto a cavalli ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] vietavano la fondazione di nuove città a svantaggio dei principi, ordinavano che i nuovi mercati non dovessero ostacolare ivecchi, deliberavano che nessuno potesse essere costretto a recarsi a un mercato contro la propria volontà e stabilivano ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] un tratto tipico della tarda antichità19. Ma c’è molto di più: nella lettera di Costantino, infatti, le vecchie immagini e ivecchi pensieri risultano inseriti in una dimensione e in una sensibilità diverse, che li trasfigurano e li convertono in una ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] questo contesto si è determinata l'espansione della criminalità organizzata, modernizzata e inserita nei circuiti internazionali, pur con ivecchi nomi di mafia, camorra e 'ndrangheta. Anch'essa è riuscita a intrecciare abilmente politica, economia e ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] Cattani. Per tutto il 1927 riprese i contatti con ivecchi amici dell'Unione goliardica, con Amendola e F. Chabod, a cura di G. Torlontano, in Annali dell'Istituto Ugo La Malfa, I (1985), pp. 499-513; M. Martelli, Il carteggio La Malfa - De Gasperi, ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] dell'esercito attivo e per altri otto nella riserva. A differenza della Francia e di quasi tutti ivecchi eserciti, il Piemonte, avvicinandosi al sistema prussiano dei riservisti addestrati, preferiva trovare la riserva negli elementi congedati ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] cui si era servito fino ad allora nella contea siciliana. Introdusse i camerari e i giustizieri nelle varie realtà territoriali del Regno, senza tuttavia sopprimere ivecchi camerari e giustizieri centrali. Trasformò il governo centrale, come attesta ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] 1293 C. e Giacomo II si incontrarono nuovamente e furono discussi ancora una volta ivecchi progetti: la Sicilia doveva essere restituita alla Chiesa entro tre anni, e se i Siciliani si fossero opposti all'ordine del papa, Giacomo doveva impegnarsi a ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] un terzo dei voti congressuali, essa abbandonò ivecchi compagni, riuniti nel teatro Goldoni, e si 173, 180 s.; L. Compagna, Il pensiero politico di A. B., in Nuovi Studi politici, I (1971), n. 4, pp. 97-118; Id., A. B. e l'invarianza marxista, ibid ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] come abbia dovuto "travagliare... fuor di misura" avendo "fatti" 8.000 "nuovi," fanti e "regolati e fatti marchiare tutti ivecchi", occupandosi, inoltre della sorveglianza ai confini e delle "strade" per gli spostamenti di truppe. Non esagera: il 5 ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...