Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] II, un’opera imponente destinata a diventare il nucleo di un centro moderno nel cuore dei vecchi rioni, e si costruiscono i muraglioni e i viali alberati lungo il Tevere, che trasformano radicalmente la percezione del fiume all’interno della città ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] , che ne conoscevano resistenza ai vecchi tetrarchi, fede monoteistica e lotta ,6; cfr. V 7,10; VII 2,1. Del mito dell’«aureum saeculum» di Saturno si tratta in I 11,50-53; VII 24,8-9; epit. 20,1 e soprattutto il fondamentale excursus di Lact., inst. ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] . Tipologie sociali del movimento cattolico in Europa, a cura di P. Pecorari, Roma 1977, pp. 12 segg.
18 G. Vecchio, Il mito del Centro e i progetti di F. Meda, in Cultura e società in Italia nel primo Novecento (1900-1915), Atti del II Convegno ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] suo percorso.In effetti, come era facile prevedere, il nuovo assimilò o fagocitò il vecchio, scaricando le scorie prodotte dalla frizione tra i principî paternalistici e solidaristici della legge di Speenhamland e le esigenze del mercato del lavoro ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] la propria purezza di sangue (limpieza de sangre), cioè la discendenza dai 'vecchi cristiani' o hidalgos che avevano combattuto contro gli infedeli; tutti gli altri, i marranos, che non andavano in guerra, avevano nelle loro vene sangue musulmano o ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] mutava forma se non quando era immobilizzato e costretto, così i passaggi e i mutamenti della Natura non risultano tanto dalla Natura stessa allo a servirsi dei principî aristocratici. Tra la vecchia fisica qualitativa delle scuole e la nuova fisica ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Oricellari e Machiavelli, in Testo, V (1983), pp. 53-61; S. Della Torre, Note per l'iconografia di Plinio il Vecchio, in Plinio, i suoi luoghi, il suo tempo, a cura della Società archeologica comense, Como 1984, pp. 169-186; J. Cox-Rearick, Dynasty ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] di Costantinopoli Geremia II (1530-1595):
Poiché la vecchia Roma cadde per l’eresia apollinarista, e la seconda .M. Lidov, Moskva 2006, pp. 681-705.
39 B.A. Uspenskij, Car’ i patriarch, cit., pp. 450-461.
40 N.V. Sinicyna, Tretij Rim, cit., pp ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] faticoso. Occorreva sradicare abusi inveterati, modificare vecchi schemi mentali, istillare il nuovo spirito in tenne a battesimo il piccolo Filippo Emanuele, figlio del duca Carlo Emanuele I. Verso la metà del mese di giugno del 1587 era già di ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] T. Maillard de Tournon, Memorie storiche, [a cura di D. Passionei], I-VIII, Venezia 1761-62: I, pp. 124-38, 336-38; VII, pp. 7-13 (da correggere (1656-1734), Roma 1961, ad indicem.
A. Vecchi, Correnti religiose nel sei-settecento veneto, Venezia-Roma ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...