TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] 'enorme seguito del sovrano. Lo storico del sec. 11° Ibn al-Zubayr annota che il vestiario di proprietà del califfo abbaside che indicano i t. di qualità derivano da termini o da toponimi arabi o persiani: per es., atlas è il nome di un prezioso satin ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] I, re di Persia (619), che Eraclio cacciò nel 629.
‛Amr Ibn al-‛Ās, generale dell'armata del califfo Omar, dopo 14 mesi di nel 642. L'assedio e le vicende posteriori della conquista araba, con il trasferimento della capitale a Fustat prima e al ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] il maggiore protagonista dello scontro, Osama bin Laden (Usāma Ibn Lādin) - e con lui la complessa rete del terrore Laden, pp. 15-20.
Codovini, G., Storia del conflitto arabo israeliano palestinese. Tra dialoghi di pace e monologhi di guerra, Milano ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] del dritto (FE, FR, FC) circondate da legenda in arabo con il nome di Enrico VI (Harir Qaysar Awghust): per numero capo Muḥammad Ibn ῾Abbād osò persino battere monete proprie, sullo stesso standard dei denari, ma con legende in arabo su entrambi ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] catastrofe fu dovuta a Giulio Cesare ovvero la distruzione fu dovuta al fanatismo degli arabi (in particolare del conquistatore di Alessandria, nel 642 d.C., ῾Amr ibn al-῾Asi).
In questa vicenda si possono distinguere ben tre momenti: 1) l’incendio ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] riportate dal filosofo siro Abū 'l-Faraǧ, detto Bar Hebraeus (1226-1286). Dalla versione siriaca l'opera fu tradotta in arabo da Isḥāq ibn Ḥunayn (m. 298/910 o 911), con il titolo di Kitāb Arisṭūṭālīs fī 'l-nabāt tafsīr Nīqūlā᾽ūs (Commento di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] portò a termine la sua traduzione del Morienus, un'opera di cui si è perduto l'originale arabo, che descrive l'iniziazione del principe Ḫālid ibn Yazīd all'alchimia sotto la guida del monaco bizantino Morienus (Marianus), un discepolo di Stefano di ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] nella tradizione intellettuale della regione, al punto che anche autori arabi di opere storiche o letterarie del X e XI sec. des textes", 24, 1994, pp. 293-312.
Ibn al-Nadīm: Ibn al-Nadīm, Muḥammad ibn Isḥāq, The Fihrist of al-Nadīm. A tenth-century ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] 1003); fra i grandi dizionari che, in un periodo più tardo, seguono lo stesso ordine vanno compresi il Lisān al-῾Arab (La lingua degli Arabi) di Ibn Manẓūr (m. 711/1311), il Qāmūs al-muḥīṭ (Il dizionario esauriente) di al-Fīrūzābādī (m. 817/1415) e l ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] Atanasio o di Teofilo di Edessa (m. 785), come pure le versioni più recenti, per esempio quelle di Isḥāq ibn Ḥunayn. Il ms. arabo 2346 è una significativa testimonianza dell'esistenza, nell'ambiente filosofico di Baghdad nel X e nell'XI sec., di una ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
saudita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo alla dinastia di Ibn Sa’ūd (c. 1880-1953), al territorio e alla popolazione soggetti a tale dinastia, da cui ha avuto nome nel 1932 il regno dell’Arabia Saudita, che comprende la parte...