Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] inaugurando il suo regno, Ibrāhīm Ibn al-Aghlab si dichiarò sempre tributario di al-'Abbāsiya.
Non si sa nulla delle caratteristiche di questa costruzione in ferro, lampade di bronzo, gioielli d'oro e d'argento sono stati trovati a Kairouan insieme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Gerusalemme e i feudi minori
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Regno di Gerusalemme, passato attraverso [...] , conosce bene questa situazione e sa che l’ampliarsi e il rafforzarsi geniale principe curdo, Salah al-Din ibn Ayyub, conosciuto dagli occidentali come tempo stesso a dominare il clima di rivalità e d’intrighi che lo circonda: ma quando nel 1185 egli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine dell’Impero ottomano e la disgregazione che ne è conseguita ha eroso un equilibrio [...] lancia un appello alla disobbedienza contro il governo d’Istanbul che si era piegato all’armistizio. diretto governo mandatario britannico non sa né può impedire i sempre poi di suo figlio Ali; nel 1926 Ibn Saud viene proclamato re dello Hijaz e del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande fioritura del XII secolo, nel XIII e XIV cessa la produzione di opere [...] comprendro,
tant’è lo soe belleçe sus en lo sovran regno.
Mo d’enfra k’el ne diso e k’ell’ è ancora scrito
e oreg sì olza, ki ha cor sì intenda,
ki sa si meta in ovra, ki no sa sì imprenda.
S’el foss ki ben odisse de -Ghazali, di Ibn al-Arabi.
Ma ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] prefazione alla traduzione dei Commentari d'Averroè. Del padre, il rabbino Meyr (o Mayr), si sa soltanto che con il fratello Mosè 'opera il D. si distacca dalla precedente tradizione grammaticale ebraica, rappresentata in particolare da Ibn Janāh e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Reinos de Taifas: gli Stati musulmani nella penisola iberica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La quarantina di staterelli [...] i fedeli del santuario del Matamoros.
Non si sa se all’epoca Cordova – con le annesse residenze , anche se non si potrà parlare d’una misura sessista, visto che i , chiede e ottiene nel 958 che Hasdày ibn Shaprùt giunga a Pamplona da Cordova per curare ...
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Avicenna (ibn Sīnā)
Carlo Giacon
Medico e filosofo persiano nato nel 980 (370 egira) presso Buchara, morto ad Hamadān nel 1037 (428 egira). Scrisse alcune opere in persiano e altre, le principali, in [...] sono in atto in chi lo produce, nel motore del cielo, in Dio, prima intelligenza (D. infatti dice che Esce di mano a lui che la vagheggia / ... l'anima semplicetta che sa nulla, Pg XVI 85-88; e il vostro ingegno ... solo da sensato apprende / ciò che ...
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MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] legami con l'Andalus vengono confermati da un elemento d'arredo, il minbar della moschea almoravide, capolavoro come madrasa di Ibn Yūsuf.
Bibl.: E. Doutté, Marrakech, Paris 1905; G. Rousseau, F. Arin, Le mausolée des princes sa῾diens à Marrakech, ...
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BASSORA
P. Cuneo
(arabo al-Baṣra; Balsora nei docc. medievali)
Capoluogo della omonima muḥāfaẓa, prov. dell'Iraq meridionale, situato a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-῾Arab, a metà [...] villaggio di Zubayr prospiciente il letto di un antico canale detto Keri-Sa῾de o Jarri Za῾ade (gr. Pallokopas). B. antica, anche arabo dei primissimi secoli dell'Islam.
Bibl.:
Fonti. - Voyages d'Ibn Batoutah, a cura di C. Defrémery, B.R. Sanguinetti ...
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algoritmo
algoritmo [Der. del lat. mediev. algorithmus o algorismus, dal nome d'origine al-Huwa-rizmī- del matematico arabo Muhammad ibn Mu-sa, del 9° sec.] [ALG] [INF] Qualunque schema o procedimento [...] sistematico di calcolo, quale, per es., l'a. euclideo delle divisioni successive (v. oltre), l'a. algebrico (cioè l'insieme delle regole del calcolo algebrico), ecc.: v. informatica: III 189 c. ◆ [ALG] ...
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