BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] fattezze del papa.
Come pontefice e capo della cristianità B. VIII ebbe un altissimo concetto di sé modèrateur, in Mélanges Halphen, Paris 1951, pp. 383-394; S. Sibilia, L'iconografia di B. VIII, in Boll. della sez. per il Lazio merid., a cura della ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] ) donate in occasione del primo giorno dell'anno, venivano offerti dai cristiani a parenti ed amici nella festa del 29 giugno.
Il modello di questa iconografia è evidentemente da cogliere nella numismatica imperiale con la rappresentazione simbolica ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] del culto dell’‘eroe-martire’ nella letteratura e nell’iconografia risorgimentale cfr. A.M. Banti, La nazione del S. Nanni, Roma religiosa nel Settecento. Spazi e linguaggi dell’identità cristiana, Roma 2000, pp. 77-111 e passim.
56 Ibidem, pp ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] p. 85), quindi come fonte autonoma della grandezza della città cristiana (per questo mutamento di prospettiva e per la monopolizzazione da parte Battisti, L'antichità in Niccolò V e l'iconografia della Cappella Sistina, in Il mondo antico nel ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] del suo tipo più diffuso), sicché chi ha pratica delle iconografie orientali consegnate in mosaici, icone e in ogni altro tipo e i suoi dettami all’autenticità cristiana, il controllo allo sviluppo della vita cristiana, la sicurezza del già noto e ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid., V, n. traslazione di reliquie. Per la storia del culto e dell'iconografia di G. si rimanda ancora a Enc. dei papi, ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] oltre che dalla intensa preghiera e dalla penitenza. L'iconografia stessa ci rivela per i due mondi, ché tali che si venne delineando in modo più chiaro all'inizio dell'era cristiana. Per quanto concerne la disciplina (vinaya), si può ricordare che ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] oggi troviamo i resti di antichi villaggi, prima pagani e poi cristiani, che probabilmente veneravano il Santo del quale hanno il nome. pp. 399-430.
15 E. Croce, s.v. Costantino, Iconografia, in Bibliotheca Sanctorum, IV, Roma 1964.
16 Acta Sanctorum, ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] femminile della statua, di grande importanza per la storia dell'iconografia, fatta da M. Guarducci (La statua di "Sant'Ippolito nel quale confluiva una serie di tradizioni giudaiche e cristiane, a indicare l'ultimo e più crudele avversario di ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] esistere per l’altro nel reciproco riconoscimento, il centro della teologia cristiana è allora la giustificazione per fede, cioè l’opera con cui stampa dei suoi scritti e della libellistica e iconografia popolare su di lui. Ma sebbene il movimento ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...