Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] , di non oltrepassare il limite dei 600-700 m, onde evitare il pericolo di disturbi cardiovascolari, come infarti, ictus, embolie ed emorragie. Da allora questo limite è stato progressivamente innalzato e attualmente, a meno che non esistano malattie ...
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visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] , Gisela Leibold, ha mostrato che la teoria descritta è esatta.
Diversi anni fa questa signora tedesca ha avuto un ictus (infarto e ictus) che ha danneggiato le aree del cervello che percepiscono i movimenti e da allora il mondo le appare come una ...
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STEFANEL, Carlo
Serena Casu
– Nacque a Ponte di Piave (Treviso) il 15 novembre 1925, da Giuseppe, negoziante, e da Isabella Sari, casalinga, entrambi originari di Ponte di Piave. Il padre, proveniente [...] R&S Ricerche e Studi, Milano 1986 e 1987, ad ind.; M. Raffele, Se n’è andato il ‘patriarca’. C. S. stroncato da un ictus, in Tribuna di Treviso, 22 giugno 1987, p. 7; G.A. Stella, S. genio e lana. Dalla bancarella in piazza alla Quinta strada, in ...
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prevenzione
Accertamenti e interventi sanitari intesi a scongiurare l’insorgenza di malattie, delle quali è possibile stabilire i fattori di rischio per determinati individui o fasce di popolazione. [...] , sono volte a scongiurarne una recidiva o il manifestarsi delle complicanze. Tipiche p. secondarie sono quelle dopo un ictus o un infarto del miocardio, che consistono in un intensivo monitoraggio dei fattori di rischio cardio-vascolare, nella ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] nervoso hanno sulla salute pubblica: le malattie del sistema nervoso rappresentano una delle principali cause di ospedalizzazione; gli ictus sono la terza (la seconda, stando ad alcune stime) causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le ...
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Regista cinematografico italiano (Ferrara 1912 - Roma 2007), tra i più significativi del nostro dopoguerra. Tra difficoltà produttive e incomprensione del pubblico, ha ottenuto il riconoscimento internazionale [...] è Identificazione di una donna, in cui si ritrovano i tipici temi di Antonioni: il vuoto, la solitudine, la morte. Colpito da ictus nel 1985, è costretto a stare lontano dal set per alcuni anni. È tornato dietro la macchina da presa nel 1995 grazie ...
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Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] fenomeni patologici, soprattutto nello studio dell'epilessia e dei fenomeni di plasticità cerebrale nella fase di recupero da ictus. Misurando il campo magnetico generato da un focus epilettico è possibile risalire alla sua posizione all'interno del ...
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russamento
Paolo Palange / Patrizia Paoletti
Prevenzione del fenomeno e terapie
Il russamento è un fenomeno generato dalla presenza di un flusso aereo turbolento che induce vibrazione dei tessuti molli [...] ), cardiovascolari (ipertensione arteriosa, aritmie gravi, infarto del miocardio), metaboliche (diabete mellito) e cerebrovascolari (ictus cerebrale). Tali complicanze sono causate principalmente dalla riduzione dei livelli di ossigeno nel sangue in ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] lievi nei quali l'incidenza di cardiopatia ischemica è da tre a cinque volte più elevata di quella dell'ictus. Negli ultimi anni si è andata delineando una strategia più articolata di trattamento dell'ipertensione, orientata soprattutto a interventi ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] ), in essa studiando la successione di tempi forti e di tempi deboli, di arsi e di tesi, e dei relativi ictus (o accenti prosodici), anche ai fini della loro corretta scansione. Prescindendo dall’accezione del termine prosodia in linguistica, nella ...
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ictus
s. m., lat. (propr. «colpo, battuta»; pl., raro, ictus). – 1. Nella terminologia dei metricisti classici, il segno indicante la maggiore intensità di accento propria dell’arsi di un piede o di un metro e, talvolta, anche l’intensità...
aspirinetta
s. f. 1. Farmaco (acido acetilsalicilico a basso dosaggio) dalla prevalente funzione anti-aggregante, adibito alla fluidificazione del sangue per prevenire il rischio di ictus o altre criticità cardiovascolari. | In senso concreto,...