Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] quella riflessione del razionalismo illuminista sui proprî risvolti materiali e psicologici alla quale legarono il loro nome i cosiddetti idéologues (oltre al Fauriel, con il quale M. strinse allora una appassionata duratura amicizia, P. Cabanis e A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] a G. de Welz, La magia del credito svelata, Caltanissetta-Roma 1969, pp. XXXV-LV.
S. Moravia, Il pensiero degli idéologues. Scienza e filosofia in Francia (1780-1815), Firenze 1974.
Sul classicismo economico in Italia. Il ‘caso’ Francesco Fuoco, a ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] sua concezione morale e religiosa e delle sue teorie pedagogiche.
Negli stessi anni entrò in contatto col pensiero degli idéologues, cioè di quegli intellettuali, perlopiù francesi, che fra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento si fecero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] teorie materialiste (per le quali la psiche è il prodotto dell’attività complessa del cervello), già proposte dagli idéologues francesi agli inizi del secolo (Mecacci 2003).
Al rafforzamento dell’orientamento empirico tra i filosofi e gli scienziati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] riflessioni di carattere epistemologico. In stretta aderenza con le acquisizioni filosofiche maturate nell’ambiente degli idéologues francesi, anche Gioia dovette ricredersi sullo spontaneo convergere di ragione e volontà asserito dalla settecentesca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] naturalistico ed etnografico sull’isola greca, ispirato ai migliori modelli delle corografie illuministiche e agli scritti degli idéologues; in questo stesso periodo egli approfondisce anche la sua passione per la musica e in particolare per ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] era solo un tardo riflesso del grande enciclopedismo. In linea con la politica culturale del Direttorio, dominata dagli ideologues, erano state del resto le traduzioni di Buffon, Millin, Condorcet, compiute dal B. durante il suo soggiorno veneziano ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] e il sensismo alla Condillac, da cui trasse originariamente alimento, su di un percorso lungo il quale stavano gli idéologues francesi, filosofi ma anche economisti come A. Destutt de Tracy e, appunto, J.B. Say. Il metodo filologico fuochiano ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] , gli inglesi (E. Burke, W. Godwin, A. Young), il primo romanticismo tedesco (Novalis), l'esperienza napoleonica e gli idéologues francesi, Fichte, A. Müller e il risollevarsi della Prussia e, infine, la Restaurazione e Hegel. Di tutto questo vasto ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] G. Gentile, poi contestata dalla storiografia cattolica; oggi invece sembra prevalente l'interesse per il rapporto con gli idéologues).
Nel 1838, per la seconda edizione delle Lettere filosofìche, il G. aveva aggiunto una quattordicesima lettera (una ...
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