Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] e l'edificazione nazionale
Tutti i tentativi fatti per fissare una tipologia degli Stati contemporanei nei paesi islamici si luogo le ex potenze coloniali, era cosi difficile accettare l'idea di uno sviluppo delle loro ex colonie che hanno cercato, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] né solamente per ispirarsene, o per un orgoglioso confronto, hanno fissa la mira i classicistici proconsoli di Gran Bretagna, i Bryce . stor., XLII (1958), pp. 257 ss.; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana del sec. XIX,Milano-Napoli 1962, ...
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Mente
JJohn C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La coscienza. 3. I micrositi sinaptici come operatori probabilistici. 4. La possibilità che un evento mentale non materiale agisca a livello dei [...] .
Rappresenta un'autentica ossessione per i filosofi l'idea di doversi sbarazzare del concetto di homunculus, il piccolo essi scoprirono che, toccando il dito su cui il soggetto fissava la propria attenzione, si determinava un grande aumento dei ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] all'inizio del 1838 a lasciare Milano e l'Italia e a fissare la sua dimora a Parigi. Qui, grazie anche all'aiuto di fasi della durata di una generazione nel corso delle quali "un'idea si prepara, esplode, reagisce e si risolve".
Tornato a Milano ...
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Etologia
Patrick P. G. Bateson
sommario: 1. Introduzione. 2. Relazioni tra etologia e sociobiologia. 3. L'organizzazione del comportamento. 4. Le origini del comportamento adattativo. 5. Conclusioni. □ [...] erano quello di ‛stimolo-segnale' e quello di ‛modulo fisso di attività'. Esempi di stimoli-segnale sono l'addome del comportamento, sia interne sia esterne. Basandosi su un'idea diffusa, secondo cui l'esplicitazione di un comportamento servirebbe ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] non solo si rivolge alla pratica della vita sociale, ma fissa il codice morale delle nostre azioni badando soprattutto alle conseguenze gli antichi criteri della giustizia criminale, ispirati dall’idea della pena e del premio, e i castighi inflitti ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] in lizza. Non c'è il cambio, né la ruota libera, ma il pignone fisso: bisogna pedalare anche in discesa. Le bici pesano tra i 14 e i 16 con Girardengo che, forte di due vittorie, accarezza l'idea del tris. Ma quando il 24 maggio, nella Roma-Napoli ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] di tutti gli m ∈ N del tipo αq0(n)n-1, ove q0 è un generatore fissato di Q. Quando Q è un gruppo ciclico infinito, si può dimostrare che Hk(Q, N, legati fra loro in modo piuttosto complicato; qualche idea in proposito si può ottenere in modo semplice ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] silicio nell'ossido e all'interfaccia determina la densità di carica fissa Qss, mentre la mancanza di Si, o di un legame consentite per il Si e per il Ge.
Per avere un'idea della riduzione della massa effettiva nel GaAs rispetto a quella del silicio ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e la stessa Commedia ci aiutano a formarci un'idea abbastanza esatta di ciò; e del resto la gaiezza de' Sighibuldi; l'autenticità della lettera è general. accettata e la sua datazione fissata tra il 1302 ed il 1306 (Barbi, in rec. a Zingarelli, Dante ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
fissa
s. f. [femm. sost. dell’agg. fisso], fam. – Idea fissa, ossessiva; fissazione: gli è venuta una fissa e non pensa ad altro; ha la f. per le auto d’epoca.