CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] un modo o nell'altro lo immortalasse… naso perfetto, naso principale, naso divino, naso che benedetto sia tra tutti i nasi il 20 nov. 1566.
Gli ultimi anni, improntati a un ideale di ozio non soltanto riferibile agli impegni pubblici ("Cerco al più ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] sua scrittura scientifica pare alludere ad un ideale di scienza unica, associante il contributo testo latino del Nova plantarum genera (Florentiae 1729), opera principale del Micheli e capolavoro della botanica italiana del primo Settecento ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] superiore dell'arte, la quale sola può opporre idealità a materialità, se e in quanto ispirata aì contorno, in contrappunto al tono lirico ed ispirato della vicenda principale. Pensato esplicitamente per allontanarsi dal tema centrale de Il ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] stato allievo. Il trattato appare ispirato ad un ideale di misura e di eleganza tipicamente cortigiano limitandosi alla lirica in un canzoniere latino e volgare, il cui motivo principale è l'amore per Angela. Di Angela, delle attrattive che ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] razionale del discorso; egli stesso esprimerà poi questo ideale giudicando la sua prima prova storiografica, il De comune; ad una introduzione generale, dedicata ai fatti storici principali del periodo in esame, nonché alle conseguenze sull'assetto ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] è essa stessa un'utopia, esemplata sullo stile delle città ideali, delle fortezze, degli apparati delle feste e del teatro del dal Gottifredi, Aretino, Domenichi, D'Avalos. L'interesse principale del Dialogo, suggerisce J. Haar (1966), consiste nel ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] dettata dalle necessità del momento. Di fatto, l'ideale politico che ella espresse in tutta la sua opera -247; A. Jeanroy, Boccace et C. de P. Le De claris mulieribus, source principale de la Cité des dames, in Romania, XLVIII (1922), pp. 93-105; M. ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] con il suo mulino, infatti, non sono soltanto la scena principale del romanzo, ma anche la pregnante immagine simbolica di una un giudizio decisamente negativo sui miti e sugli ideali progressivi, cui oppone la contemplazione della vanità, ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Introduzione, che risale al 1831, è di natura moralistica perché l'ideale cui il poeta rimase sempre coerentemente fedele è la "Santa Verità", B. da parte degli uomini di cultura; il merito principale va a G. Vigolo. La storia della critica belliana ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] epistole, alle tavolette cerate usate nelle scuole; ma lo strumento principale della lettura era il libro in forma di volumen, cioè specialistica e settoriale.
L'ideologia dei Lumi diffuse l'ideale di una lettura 'utile', intesa come un dovere civile ...
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asse3
asse3 s. m. [lat. axis]. – 1. a. In senso ampio, l’elemento meccanico, di forma per lo più cilindrica, che, per un corpo girevole intorno a una retta, materializza, opportunamente vincolato, la retta stessa: a. di un volano, di una puleggia,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...