GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] Australasia, ma finì per soccombere di fronte al più radicale richiamo del movimento moderno; comunque, prima del mutare di ogni grande progetto di chiesa, fermo restando che l'ideale era quello della chiesa completamente voltata.Per il Romanico si ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] il movimento dada ad arrivare alla negazione assoluta e radicale, alla liquidazione di un intero sistema estetico. Dada Aurevilly, Wilde, Nietzsche). Per un nichilista accanito, etica e idealismo vanno messi all'indice: ‟Kant, questo è il nemico ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] la sezione finale di North Italian Painters. si conclude con una radicale condanna del manierismo che oggi può stupire (e tuttavia il B mi faceva escludere tutto quello che non corrispondeva all'ideale che avevo di lui" (Tramonto, 1966).
La versione ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] storia dell'umanità: difendere e salvare l'ideale della cultura classica eleggendolo a fondamento della cultura ad Aristotele, ma che consisteva in realtà in una riformulazione radicale della Elementatio theologica di Proclo (412-485; a riconoscerne ...
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Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzo dell'Arengario [...] la prima volta nella storia della fotografia un concetto ideale piuttosto che la fisionomia di un soggetto: in diventata per molti artisti uno strumento che, esponendo in modo radicale la propria natura 'di confine', permette di investigare sui ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] .
Una pianificazione dunque totale, un progetto forse ideale, ma anche pronto per essere realizzato dal momento però già aveva trovato precedenti sul finire del sec. 11° nella radicale contrapposizione di vita proposta nel 1084 da s. Brunone e poi nel ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] scala. Questa soluzione architettonica si trova nel piano dell'abbazia ideale di San Gallo (Stiftsbibl., 1092), progettata nel sec. monastica primitiva - venne a determinare una trasformazione radicale del monastero all'interno e nel contesto sociale ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] Chiaravalle, le cui asserzioni costituiscono la più radicale e violenta affermazione di un assoluto rigorismo , 60), Salzburg 1989; id., Il monastero certosino: attuazione di un ideale, in Certose e Certosini in Europa, "Atti del Convegno, Certosa di ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di un impegno professionale in realtà destinato a un radicale refoulement. Il servizio militare, prestato a Torino, a da Napoli a Torino nel 1927, propugnatore dell'"unità e […] continuità ideale tra le arti" (Bandini, ibid., p. 17) e amico sincero ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] santo, contribuisce a generare il movimento che lega idealmente la pala al soprastante rilievo raffigurante il Padre livornesi il F. portava a termine interventi di ristrutturazione radicale in alcune chiese per conto di congregazioni religiose, tra ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...