GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] 3) aveva evidenziato che la materia prima dell'architettura romantica era lo spazio interno (Raumform); ciò diede il punto di ogni grande progetto di chiesa, fermo restando che l'ideale era quello della chiesa completamente voltata.Per il Romanico si ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] Aurevilly, Wilde, Nietzsche). Per un nichilista accanito, etica e idealismo vanno messi all'indice: ‟Kant, questo è il nemico mortale di Schwitters o di Man Ray non si richiama all'amore romantico dei futuristi per la macchina, ma è freddo e tagliente ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] e sulle velature di colore (ricordiamo che Böcklin aveva studiato a lungo la tecnica della tempera). Attraverso un percorso ideale dietro la patina romantica di Böcklin il D. giunse a scoprire N. Poussin e poi G. Courbet (a cui dedicò una monografia ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] ristoranti e un buon mercato del pesce: un aspetto romantico ma anche industriale collegato alle autostrade e alle ferrovie. .
Il Porto Antico e i carruggi costituiscono l'ambiente ideale per fiction televisive, film per il grande schermo e spot ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] è di origine nordica, inglese, ed è legato al gusto romantico dei ritorno al "primitivi". L'amore per il pittore - quasi filologico e strutturale, alla identificazione e ricostruzione, sia pure ideale, di un'opera dispersa (per la storia del ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] " - affermava - "è espressione della realtà che non è ideale eterno e immobile ma continuamente si muove, si sviluppa e si in questo periodo alla sua pittura un'aura di sapore romantico che alludeva certamente a fatti esistenziali: una tigre che ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] riprese dei contorni discendenti, o il ritratto, quasi eroico-romantico, di J. W. Gordon del 1766 (Fyvie Castle, (catal.), Paris 1960-61, nn. 53-62; A. M. Clark, A supply of ideal figures, in Paragone, XII (1961), n. 139, pp. 54 ss.; T. S. ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] è anche documento del contatto dell'artista col nuovo gusto romantico.
Nel 1836 scolpiva la notissima Fiducia in Dio (gesso chiare. L'arte era per lui "bello riunito e non ideale... mediante la semplice imitazione del vero". La bellezza non poteva ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] le suggestioni junghiane, opponeva al formalismo e all'idealismo astratti il valore intrinsecamente "realista" e "morale" Azimut nel maggio 1960, essi svilivano ulteriormente lo stereotipo romantico dell'artista, riducendo l'arte al gesto quotidiano, ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] aveva notato come «quella disciplina geometrica della casa moderna, quell’ideale di chiarezza […], quell’amore per le cose essenziali» trovasse « e operativo che escludeva scientificamente «il dedalo romantico e pittoresco, il vecchio colore locale» ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
Zeitgeist
‹zàitġaist› s. m., ted. [comp. di Zeit «tempo» e Geist «spirito»]. – Espressione coniata nell’ambito della filosofia romantico-idealistica tedesca tra i secoli 18° e 19°, e tradotta in italiano «spirito dei tempi», con cui si suole...