GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] il G. aderì con slancio alla fede cattolica, anche se concepì sempre il cristianesimo come la realizzazione completa dell'ideale classico, greco-romano, della formazione integrale dell'uomo. In ciò ebbe l'appoggio del Montini, che gli pubblicò nella ...
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TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] p. 333). Decisivo fu il successivo incontro con Simone Cantarini, col quale Torri condivise l’interpretazione in chiave naturale dell’ideale reniano, anche se egli pose «più sangue» nei suoi dipinti e si scostò «da quel pallido e cinericcio, ch’era ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] militare. Nel febbraio 1944 raggiunse la sede del ministero a Salerno. Qui il G. portò a compimento la sua formazione ideale e pratica di diplomatico a contatto con il segretario generale Renato Prunas.
Nel dopoguerra fu primo segretario a Vienna, ma ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] senza però che si incrinasse la stima reciproca fra i due abati filosofi e fosse impedita una certa convergenza negli ideali confederali e nazionali.
In effetti, se gli eventi rivoluzionari del 1848-49, da una parte, videro Rosmini assumere ruoli non ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] di inizio anni Quaranta passò per una conoscenza approfondita dell’opera dantesca, interpretata anche alla luce di un vago ideale di nazionalità. Risale proprio al 1840 la pubblicazione a Napoli del volume Allegorie e bellezze della Divina Commedia ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] Torino, XVI [1857], pp. 1135),con la quale ha inizio un nuovo corso del suo pensiero.
Socrate gli apparve l'ideale del filosofo che considera la filosofia come scienza, come indagine razionale, come tale da condurre alla vera virtù, la quale altro ...
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SAVIOLI, Leonardo
Paola Ricco
SAVIOLI, Leonardo. – Nacque a Firenze il 30 marzo 1917. Il padre, Socrate, era disegnatore meccanico delle ferrovie; la madre, Isabella Angelini, gestiva una modisteria.
Nel [...] XI (1976), 41, pp. 36-43; F. Brunetti, L. S. architetto, Bari 1982; L. S. grafico e architetto (catal.), Firenze 1982; La Città ideale nei disegni di L. S., a cura di P. Albisinni, Firenze 1986; L. S.: il segno generatore di forma-spazio, a cura di ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
*
Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] le fanciulle hanno tono e contenuto pacati, intendimenti apertamente moralistici, ispirazione di sentimenti gentili e garbati, secondo quell'ideale di maniera che era anche delle riviste femminili cui il C. collaborò.
A fine istruttivo hono anche i ...
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MARCUCCI, Mario
Valentina Stefani
– Nacque a Viareggio il 26 ag. 1910, penultimo dei sette figli di Carlo, capitano di piccolo cabotaggio, e di Adele Mallegni.
Conseguita la licenza media inferiore [...] M. a un’austerità di costumi che contraddistinse anche il suo fare pittorico («povertà che non è solo umiltà ideale o castità e semplicità di mezzi espressivi, ma […] uno strumento drasticamente selettivo di percezione formale, di visione del mondo ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] ).
Tra le opere del G., oltre a quelle già citate, si ricordano: Le dittature democratiche d'Italia, Milano 1927; Idealismo e prospettivismo, Napoli 1934; Lo storicismo tedesco: l'anima e il cosmo, Roma 1947; Bergson, Milano 1948; Vincenzo Gioberti ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....