DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] "ottimo maestro de Cortigiani" e il Seiano che emerge dalle descrizioni di Tacito la figura che incarna meglio l'ideale di servitore del principe. Nel Trattato della nobiltà troviamo la definizione e la catalogazione dei diversi tipi di nobili e ...
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BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] l'applicazione del concetto, possano anco leggersi". Affermazioni che lasciano supporre un certo disimpegno moralistico e un ideale aristocratico che si manifesta nel disprezzo per ogni forma di poesia degradata a mestiere cortigianesco.
Anche la ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] più profondo dividersi degli animi, che continuava a far affluire a Fiume disertori e facinorosi, attratti da quell'oasi ideale. Quando, tuttavia, per molteplici sforzi, l'intesa venne stesa in tutti i dettagli, il 15 dicembre il Consiglio nazionale ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] . Dalla somma delle singole, pragmatiche transazioni, e proprio nella misura in cui in esse sembra risolversi tutta la tensione ideale e politica del tempo, si levano le astrazioni concettuali che definiscono una fase storica e secondo alcuni autori ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] , per costituire, nella coincidenza quasi "morale" di famiglia e intrapresa, nel protagonismo di casato e ditta, un sistema ideale di efficienza che incontrerà il suo limite solo quando il prosieguo dello sviluppo economico generale imporrà una netta ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] 491-505; F. Meinecke, L'idea della ragion di stato..., Firenze 1942-44, I, pp. 92, 126, passim; V. Di Tocco, Ideali d'indipendenza in Italia durante la Preponderanza spagnuola, Messina 1926, pp. 58-65, passim; P. Treves, Sul pensiero politico di T. B ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] la composizione in volgare del Libro d'amor di carità.
Si trova in esso quasi il manifesto e insieme il bilancio ideale della sua missione veneziana, un B. inebriato d'amore che si abbandona senza violenze o asprezze polemiche al commento del famoso ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] eroine tassiane, l'ascesa al monte Sinai esemplata su quella del Petrarca al monte Ventoso, il disegno stesso di un'ideale autobiografia secondo il modello antico sottesa all'insieme di queste scritture di viaggio.
Salpato da Venezia in abito e con ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] riaffermava le sue vecchie tesi sulla necessità che le magistrature bilanciassero l'arbitrio dei sovrani e delle corti. Il governo ideale rimaneva per il D. quello di Sparta e della Roma repubblicana, "perché posto il governo in mano agli uomini, è ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] .), in modo particolare nei confronti della chirurgia.
Nell'Archiginnasio bolognese e soprattutto nell'istituto marsiliano trovò un ambiente ideale. Intorno alla metà del secolo, tra il 1742 e il 1759, le discipline mediche esercitate e insegnate a ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....