Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] il percorso lentissimo dell’elaborazione teorica e del tentativo di attuazione pratica della riforma delle istituzioni appare dominato dall’ideale della civitas bene ordinata (dist. 8, c.1).
Il termine e il concetto di ordine (ordo) assumono un ruolo ...
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Colpa grave e responsabilità del medico
Rocco Blaiotta
Il tema della responsabilità professionale del medico è parte ampia ed importante dei reati colposi di lesione. La materia ha una storia lunga [...] sanitaria. In breve, può affermarsi che a differenza che in altri contesti, qui noi possiamo ragionevolmente guardare all’ideale di un giudizio che giunga ad esprimere il rimprovero personale sulla base di una equilibrata, prudente considerazione di ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] riaffermava le sue vecchie tesi sulla necessità che le magistrature bilanciassero l'arbitrio dei sovrani e delle corti. Il governo ideale rimaneva per il D. quello di Sparta e della Roma repubblicana, "perché posto il governo in mano agli uomini, è ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] .
Questo schema etico-politico, dando al momento istituzionale la priorità e la preminenza su quello socioeconomico, proponendo l'ideale egualitario al di là d'ogni possibile contrasto di classe, portava il B. a respingere le concezioni socialiste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] del dopoguerra), ma anche e soprattutto un’intensissima attività politica e istituzionale, sempre all’insegna di quell’ideale di giustizia sociale e di umanesimo giuridico che, derivando dall’ideologia socialista, ispirava il suo pensiero scientifico ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] riva sinistra del Tevere agli inizi dell’età del Ferro. Il Palatino, dai fianchi scoscesi e dominante il Tevere, rappresentava un luogo ideale per un abitato e fu infatti occupato dal nucleo più importante (testimonianze dei sec. 9°-7° a.C). Anche la ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] alle altre.
Il nazionalismo aveva invece ribaltato questo ideale di solidarietà, erigendo l’immagine di una nazione
L’insegnamento di questi maestri liberali si coniugò con gli ideali della nonna Maria, donna di profonda fede religiosa, ma ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] S. De Angelis, Il corporativismo giuridico nell'opera di S. Panunzio, ibid., pp. 701 ss.; G. Malgieri, C. C. - Dalla caduta dell'"ideale moderno" alla "nuova scienza" dello Stato, in C. C. a cura di G. Malgieri cit., pp. 17-72; Chi è?, 1936, ad vocem ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] ricchezza funzionale e a minacciarla a vantaggio del solo discorso politico e dell'assimilazione nella città di un luogo idealmente bello come S. Marco.
Terzo spazio da esaminare, nella zona civica del porto gli interventi riprendono a partire dal ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] l'immortalità non consiste per lui solo nelle preghiere assicurategli da una mansioneria perpetua: occorre che tutti conoscano gli ideali cui ha ispirato la sua esistenza. Perciò fa apporre sulle sue case e sulla tomba l'iscrizione: "RURA, DOMUS ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....