epicureismo
Anna Lisa Schino
In cosa consiste la vera felicità dell'uomo
L'epicureismo è la dottrina insegnata dal filosofo greco Epicuro e dai suoi seguaci. È stato, assieme allo stoicismo, una delle [...] consiglia di tenersi lontano dalla politica e vivere appartato: "vivi nascosto" è il suo motto. Ma anche in tale isolamento va sempre perseguito l'ideale dell'amicizia e dello scambio con gli altri, che allarga gli orizzonti e appaga i sentimenti. ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] 20° sec. è la varietà dei presupposti metodologici. Se in Italia l’e. musicale è stata per lungo tempo legata all’idealismo crociano (cosa che non ha precluso la nascita di indirizzi diversi, come la prospettiva marxista-fenomenologica di L. Rognoni ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] psichici reali che li accompagnano nella coscienza e alla loro associazione empirica, sono invece costruzioni ideali, oggetti ideali, che sintetizzano aprioristicamente e condizionano teleologicamente il flusso stesso della coscienza. Questa poi non ...
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Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] causa di intossicazione; entità naturale che determina la costituzione fisica; entità spirituale che fissa i caratteri psichici; entità «ideale» che emana da Dio). Altrove l'insorgere della malattia è messo in relazione con i tre principi dello Zolfo ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] e la decadenza, giacché, al contrario, il suo avvento segna piuttosto la formazione di ‛uomini di ferro', il cui unico ideale è una spietata efficienza, come dimostra anche l'odierno modo di praticare lo sport quale lavoro specializzato e rivolto non ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] e, di conseguenza, uno status morale. Secondo queste teorie, la morale e l'etica sono il risultato di un contratto ideale (J. Rawls), di un accordo (T. Scanlon) o quantomeno di un discorso (Habermas, 1992). Ciò che viene raggiunto attraverso questo ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] gran numero possibile di fenomeni simili a un solo e unico schema esplicativo. Anche dalle scienze deduttive, in un mondo ideale, ci si aspetterebbe lo stesso genere di coerenza logica e lo stesso senso dell'economia ‒ la capacità, cioè, di spiegare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] in diverse varietà, tre delle quali si distinguevano in virtù dei loro stretti legami con la filosofia scientifica: (1) l'idealismo critico della Scuola di Marburgo di Cohen, Paul Natorp (1854-1924) ed Ernst Cassirer (1874-1945); (2) il realismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] non potrebbero tenere simile modo di vivere (II, 19, 10-11).
Ma in termini assai diversi già molto prima era stata indicata come soluzione ideale, in grado di dar luogo al «vero vivere politico e la vera quiete d’una città» (I, 6, 33), quella di una ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] del giudizio scopre in essi i rapporti e non li pone come propria creazione, evitando così di cadere in una forma di idealismo assoluto. Il D., dunque, ammette con Kant che il fenomeno conoscitivo è la risultante e la sintesi di sensazioni e giudizi ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....