Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desideri fisici o spirituali o di aspirazioni di vario genere. In senso assoluto (come trad. del gr. ἡδονή e del lat. voluptas), è contrapposto [...] a dolore e variamente considerato nelle diverse scuole filosofiche, in rapporto all’ideale supremo della vita.
Filosofia
La considerazione filosofica della natura del p. è oggetto di discussione vivacissima già nell’età socratica, in cui costituisce ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] qui il pericolo di un'assolutizzazione. Un indizio del fatto che almeno alcuni tra i fautori del metodo e dell'ideale metodologico in questione hanno ceduto a tale tentazione è dato dal fenomeno della trasformazione dei problemi. Accade infatti che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] ragione e dell’esperienza; allo stesso tempo, la sua carriera compendia l’ideale di ‘uomo universale’, proiettato contemporaneamente verso l’indagine della natura, la sapienza pratica degli ingegneri, la ricerca della bellezza e la rappresentazione ...
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Filosofo italiano (Amorosi, Benevento, 1843 - Napoli 1917). Allievo di B. Spaventa e di A. Vera, fu da essi iniziato all'hegelismo, a cui rimase sempre fedele. Fu libero docente presso l'univ. di Napoli. [...] Opere: Soluzione del problema fondamentale della filosofia (1869); La filosofia di Giordano Bruno (1878); L'ideale del pensiero umano, ossia la esistenza assoluta di Dio (1882); Uno sguardo generale sulle forme fondamentali della vita (1888); ...
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Generale disposizione di spirito di chi, bastando a sé stesso, e non chiedendo nulla alla natura e agli uomini, non ha alcun motivo per giudicare gli eventi del mondo buoni o cattivi, desiderabili o indesiderabili, [...] e mantiene in ogni caso immutata la propria serenità e autosufficienza d’animo. È l’ideale etico del cinismo e dello stoicismo, e coincide per gran parte, nel suo contenuto, con l’apatia e atarassia epicuree. ...
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idealismo
Stefano De Luca
Il ruolo cruciale delle idee
Per idealismo, nel linguaggio corrente, si intende un modo di pensare e di agire basato sulle convinzioni ideali e non sulle convenienze pratiche. [...] , come quella cha ha luogo nell'opera d'arte.
Celeberrima la battuta di Hegel ‒ l'ultimo e forse il più grande degli idealisti ‒ sull'Assoluto di Schelling, paragonato a quella "notte in cui tutte le vacche sono nere". L'Assoluto non è un'unità ...
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Arte
Nelle arti figurative, la tendenza a ispirarsi a fonti diverse accogliendo da ciascuna gli elementi ritenuti migliori. J.J. Winckelmann fu il primo a trasferire il vocabolo dal linguaggio filosofico [...] a quello artistico nel definire l’arte dei Carracci e la dottrina estetica da essi propugnata, per cui ideale dell’arte è l’armonica fusione del disegno di Raffaello, del colore veneto, del chiaroscuro del Correggio. Il termine cominciò ad acquistare ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] di'. 7. Libertà degli antichi e libertà dei moderni. 8. Liberalismo e democrazia. 9. Quale sia la ‛vera' libertà. 10. Due ideali di società libera. 11. La storia come storia della libertà. 12. La storia della libertà. 13. Linee di tendenza di questa ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] dapprima testimoniato dall'ammirazione per la manzoniana "misura dell'ideale", poi dall'adesione al verismo zoliano. Portava nel quindi come lecito qualsiasi linguaggio, anche quello dialettale: ideale cui si attiene in certo modo la sua prosa ...
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APOLLONIO di Tiana (᾿Απολλώνιος)
G. Sena Chiesa
Filosofo neopitagorico vissuto a Roma nella seconda metà del I sec. d. C. Ci è noto da una biografia scritta, per incarico di Giulia Domna, da Filostrato [...] III secolo, nella quale A. è esaltato come taumaturgo, uomo divino, assunto in cielo alla sua morte. Di A. resta un ritratto ideale su di un contorniato (v.). A. vi è raffigurato con tunica e mantello, capelli a lunghi riccioli su cui è posata una ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....