ideologia
Stefano De Luca
Idee e valori finalizzati all'azione sociale e politica
Nato sul finire del Settecento per indicare una nuova scienza, il termine ideologia deve la sua fortuna a Karl Marx, [...] è elaborare le illusioni della classe dominante su sé stessa e nascondere i suoi interessi particolari dietro la maschera di ideali universali. Giudicare un'epoca o una classe sociale dalle sue idee ‒ ossia dai sistemi filosofici, morali, politici e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] essere espressi, e ciò è assolutamente estraneo alla visione di Brouwer della matematica come attività non linguistica del matematico ideale. L'analisi di Turing non è legata a uno specifico formalismo, tuttavia per la generalità della sua nozione di ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] e con ciò cadere in una forma di determinismo e quindi di compromettere l’autonomia della ragione e la libertà dell’uomo.
L’idealismo tedesco
Riallacciandosi a Kant, J.G. Fichte pone il primato del valore sul fatto, del dover essere sull’essere: il ...
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possibilità La caratteristica di ciò che può esistere, realizzarsi, avvenire. Il concetto filosofico della p. ha una storia assai complessa, che si riconnette strettamente a quella del più generale concetto [...] quel grado. Questo suo carattere di medietà tra l’essere e il non essere fa comprendere come la sua autonomia ideale sia inizialmente negata dai pensatori che in nome dell’assolutezza dell’essere escludono ogni sua mescolanza con il non-essere, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] si prepara la crociata che deve mantenere salde le tradizioni romane, sia quando occorre dare corpo all’idea di impero:
dell’ideale politico del medioevo non rimane più in lui altra fiducia, che in Roma; rimangono le antiche mura che ancor teme ed ...
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Filosofo austriaco (Vienna 1906 - Iowa City 1987). Fece parte del circolo di Vienna. Nel 1938 emigrò negli Stati Uniti, dove ha insegnato filosofia della scienza e psicologia all'Università dello Iowa. [...] esso di un forte residuo metafisico. Oltre a tentare di ricostruire i tradizionali problemi filosofici con l'aiuto di un linguaggio ideale, B. si è impegnato nella elaborazione, sul piano gnoseologico, di un realismo critico. Tra i suoi scritti: Zur ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] il cosiddetto "amore platonico", forza che, mediando tra il sensibile e l'intelligibile, spinge l'anima alla contemplazione della bellezza ideale e, perciò, data l'inscindibilità di "bello" e "bene", del vero bene.
Se la vita pratica, il mondo dei ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] straniera in territorio cinese a partire dal IX secolo. Già all'epoca delle sei dinastie (220-589) il perdurare degli ideali confuciani anche in periodi di mancanza di sovrani o di cattivi sovrani aveva contribuito a conservarne le tradizioni. In una ...
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sofiologia Orientamento mistico speculativo promosso da alcuni pensatori russi moderni, in particolare V.S. Solov´ëv, P. Florenskij e S.N. Bulgakov: riallacciandosi a motivi tradizionali del cristianesimo [...] -teologica in cui sophìa («sofia»; che è insieme l’«eterna armonia», «unità prodotta dal divino organismo di Cristo», «umanità ideale perfetta, contenuta ab aeterno nell’essenza totale di Dio o di Cristo») si rivela in Cristo e si attua nella Chiesa ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] loro caso come qualcosa di più di una mera associazione: come gruppo conviviale che riunisce persone legate non soltanto da interessi e ideali comuni, ma da vincoli di simpatia e di fratellanza (v. Goodman, 1995; v. Gorz, 1997; tr. it., pp. 167-178 ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....