Pensatore greco (n. 185 circa - m. 110 circa a. C.). Scolaro di Diogene di Seleucia, è il principale rappresentante (insieme a Posidonio che fu suo scolaro) di quello stoicismo eclettico che va sotto il [...] (il cui pensiero presenta delle analogie con il pensiero di P., specialmente per quel che concerne l'ideale della costituzione mista), contribuendo alla diffusione delle concezioni stoiche presso i Romani. Anche la cultura filosofica di Cicerone ...
Leggi Tutto
SPIRITO, Ugo (App. III, 11, p. 794)
Vito A. Bellezza
Filosofo, morto a Roma il 28 aprile 1979. Premio Nazionale del presidente della Repubblica per le scienze filosofiche (1959), socio corrispondente [...] di ogni altro fenomeno, è mera manifestazione (Inizio di una muova epoca, Firenze 1961; Nuovo umanesimo, Roma 1964; Ideale del dialogo o ideale della scienza?, in coll. con G. Calogero, ivi 1966; Dal mito alla scienza, Firenze 1966; Storia della mia ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] , fin che si fosse in tempo, alla politica, a sua volta Burckhardt prevedeva bensì ‟una qualche reazione da parte della libera vita ideale, ma solo a costo di una energia e di uno sforzo sovrumani" (ibid., p. 143). A questo suo persistente sogno di ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] del bene e di valori accessibili alla ragione, il diritto naturale di Kant colloca i diritti e i doveri in un regno ideale in cui gli individui sono trattati esclusivamente come fini, e da cui sono stati eliminati tutti gli interessi.
Lo standard ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio della filosofia e delle teorie delle arti, imitazione.
Con il concetto di μίμησις Platone designa la somiglianza delle cose empiriche all’idea che ne costituisce il tipo universale (➔ metessi); [...] con E. Burke, il quale allontana la poesia, che agisce sulle emozioni, dalla m.; con J.-J. Rousseau, il quale vagheggia l’ideale di un’arte che nasce dall’esigenza di esprimere sentimenti e passioni; con la nascita e la diffusione di quella poesia ...
Leggi Tutto
Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] poter parlare di crisi di crescenza, quando non si riesce a configurare - sia pure in un futuro non troppo prossimo - un ideale.
4. L'Occidente e il tramonto dell'autorità
Epicentro della crisi dell'autorità è l'Occidente. Occorre distinguere le idee ...
Leggi Tutto
In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] di universale riscatto, l’e. cristiana scopre una nuova dignità dell’uomo, chiama gli umili, gli incolti, i peccatori al più grande ideale di perfezione morale, rivela il senso del dolore e dell’amore, e pone a fondamento della nuova e. l’esempio del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] dal confronto con Hegel, avviato tra il 1905 e il 1906 – egli aveva via via elaborato. Per questo, nel suo pensiero, tra idealismo e storicismo il rapporto non fu mai pacifico; e la netta affermazione per cui «la vita e la realtà è storia e nient ...
Leggi Tutto
Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] critica la sua arma più appuntita fu l'affermazione che l'ideale della via intermedia, cioè di una posizione di equilibrio tra il di Scruton è connotato da un lato dall'adesione all'ideale nazionalista e dall'altro dall'affermazione della validità di ...
Leggi Tutto
Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] Ann. XV, 60-64). La sua morte serena passò esemplare nella tradizione della cultura e della religiosità occidentale come l'ideale stesso della morte del filosofo. ▭ Delle opere di S. non poche sono perdute, note solo per qualche frammento o menzione ...
Leggi Tutto
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....