La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] il Cielo (non i genitori e neppure il re, che non è privo di difetti) è dunque degno di rappresentare il "modello ideale, o norma, che tutti devono tentare di emulare", come la squadra e il compasso del carpentiere servono da norma per i quadrati o ...
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TILGHER, Adriano
Renato LAZZARINI
Critico e filosofo, nato a Resina (Napoli) l'8 gennaio 1887, morto a Roma il 3 novembre 1941. Bibliotecario dell'Alessandrina a Roma, quindi redattore deI quotidiano [...] un senso alla vita che, attraversata da forze antagonistiche, sembra non averne nessuno, tentando di individuare il travaglio ideale, morale e religioso della sua generazione. Espressione caratteristica dell'epoca gli parve il teatro di L. Pirandello ...
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cosmopolitismo
Marzia Ponso
Essere cittadini del mondo
Il cosmopolitismo è un indirizzo di pensiero che attribuisce a ciascun individuo la cittadinanza del mondo, ritenendo irrilevanti le distinzioni [...] di una comunità universale, intesa o in senso reale (come repubblica mondiale o monarchia universale) o in senso ideale, come repubblica delle lettere, limitata agli intellettuali di ogni nazionalità.
L'umanista olandese Erasmo da Rotterdam sostenne ...
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Comenio, Giovanni
Emilio Lastrucci
Uno dei padri della didattica moderna
Di origine ceca, Comenio visse tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, in un periodo in cui l'Europa fu afflitta [...] poi scrivere altre opere e vivere serenamente i suoi ultimi anni. Morì nel 1670.
Il valore dell'insegnamento
L'ideale politico e religioso di Comenio affida la salvezza dell'umanità all'educazione, cui spetta il compito di diffondere la sapienza ...
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somma
sómma [Der. del lat. summa "il punto più alto", f. sostantivato dell'agg. summus "sommo"] [ALG] Il risultato dell'operazione di addizione di numeri naturali (s. aritmetica), di numeri con segno [...] algebriche (monomi e polinomi), di segmenti, di angoli, ecc. (s. geometrica), di vettori (s. vettoriale o composizione), di matrici, ecc. ◆ [ALG] S. di ideali: indicati con B, C due ideali di un anello A, si chiama s. di B, C e si indica con B+C l ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Filosofo, nato a Matera il 9 agosto 1885, professore di filosofia e di storia della filosofia successivamente nelle università di Messina e di Firenze.
Discepolo di F. De Sarlo, [...] sono per noi perché essi sono per sé, avendo essi una consistenza ontologica. Principio mediatore tra il reale e l'ideale è l'apprezzamento morale che svela il valore extrasoggettivo su cui si costituisce la personalità. Il psicologismo del L. non ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] il vizio e la colpa sono la 'sporcizia' dei costumi.
Impurità e tabu
L'impurità è definibile in rapporto all'ideale della purezza, dell'ordine, della norma, della santità; tuttavia, le varie accezioni che il termine può assumere, ovvero sporcizia ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] ragione, di cui dispone allo stesso modo in cui l'uomo di sant'Agostino dispone della grazia, e per l'ideale di vita da honnête homme fiducioso nelle virtù della riflessione e nella naturale socievolezza umana, propugnatore insieme dell'ordine civile ...
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VIDARI, Giovanni
Giovanni Calò
Nato a Vigevano il 3 luglio 1871, morto a Torino il 12 aprile 1934. Professore di filosofia morale nel 1902 all'università di Palermo, poi, dal 1903 al 1909, a quella [...] d'una scienza etica, fondata su basi storico-sociologiche e psicologico-genetiche. Non solo; ma dalla stessa assolutezza dell'ideale e della legge fu tratto ad ammettere una Metamorale, quindi un trascendente e un assoluto, che poi gli si rivelò ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] morale nell'indagine di L., in Riv. di storia della filosofia, 1990, n. 3, pp. 584-594; C. Cantillo, Previsione e idealità nella filosofia positiva di L. L., Napoli 1996; E. Garin, Intervista sull'intellettuale, a cura di M. Ajello, Roma-Bari 1997, p ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....