LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] molto diverso da Se questo è un uomo, al quale pure si accosta per struttura (il procedere per racconti) e in quanto seguito ideale delle vicende narrate. Dal mondo infero di Se questo è un uomo il L. passa infatti a testimoniare di un purgatorio, di ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] di plagio (ai danni di F. Sansovino, e prima ancora di B. Tomitano), il tentativo del M. di tracciare una figura ideale in Il perfetto gentil'huomo (Venezia, Aldo, 1584; al riguardo una feroce testimonianza ai danni del M. si legge in una lettera ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] alla distinzione tra il vero della storia e il venisimile dell'arte, e ad affermare per la pittura il principio dell'imitazione ideale che "è più filosofica, più instruttiva, e più bella della storia". I due trattati sono del resto posteriori ai più ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] L'amicizia andò allora consolidandosi sulla base della comune passione filologica per il patrimonio antico che trovò a Verona l'ambiente ideale. In quel contesto, G. poteva essere considerato una figura chiave, per il ruolo che ricopriva a corte e il ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] una feudalità riottosa, che ha tutto da guadagnare dalla disgregazione del potere centrale, Su questo sfondo assumono un grande risalto ideale le figure di quei pochi che, come Federico II, si sono fatti portatori, agli occhi del C., del principio di ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] nel Buzzati. L'Italia toccava il fondo della crisi; venivano spazzati di colpo e cadevano come un castello di carte le idealità e i miti, quello militare soprattutto, che tanto avevano fatto breccia nel narratore della storia di Drogo. Il B. visse un ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] 1859, leggeva negli amari giudizi del giovane I. sull'esercito e sulle plebi una delle manifestazioni di quella "malattia dell'ideale" che gli sembrava il pericolo più grande per la futura nazione italiana: "Il primo tuo moto è di paragonare il di ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] già pubblicati (tra il 1911 e il 1914, nella Voce e in Riviera ligure) e ora sistemati secondo un ordine ideale, dalla lacerazione de La morte del padre alle dure esperienze de La famiglia povera, alla impossibile ricomposizione di Visita al paese ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] chi non ne possiede uno proprio (salvo abusare di iperboliche ampollosità), riuscendo così ad essere prolisso anche dove persegue un ideale di concisione. Insomma, l'umanesimo del D. sembra esaurirsi, oltre che nel culto del maestro, in un disarmato ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] Petrarca e dal 1969 vicepresidente della Fédération internationale des langues et littératures modernes, Bosco «ha ubbidito a un ideale di cultura come servizio, come arricchimento spirituale della società» (Branca, in L’italianistica…, 1994, p. 11 ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....