ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] di notevole rilievo che l'A. occupava negli ambienti economici, il prestigio che gli derivava dalla ininterrotta lotta per gli ideali irredentistici, furono i motivi per cui il fascismo locale tentò di attirarlo nella sua sfera di influenza: nel 1924 ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] e il citato Yizhar. Quest’ultimo analizza in alcune sue novelle il trauma subito da quegli Ebrei costretti a concretizzare i loro ideali nazionali con la forza delle armi. Tra i poeti di questo indirizzo, figurano A. Gilboa, H. Guri e A. Kovner, la ...
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Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] delle guerre in opere di pace; egli vide nell'esercito solo lo strumento necessario per raggiungere quello che pare fosse il suo ideale, la pace, tanto che glí si attribuì perfino il sogno di un impero interamente pacificato e sicuro, in cui non ci ...
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GUERRA
Mario de Arcangelis
(XVIII, p. 53; App. I, p. 699; II, I, p. 1100; III, I, p. 799)
Guerra elettronica. - Già durante la prima g. mondiale (1914-18) la radio, sebbene avesse solo pochi anni di [...] bersaglio e specialmente con l'angolo al quale esso si presenta, nonché con la frequenza impiegata. Un disturbatore ideale dovrebbe avere una distanza minima di auto-schermo uguale a zero, ma questo è impossibile perché occorrerebbero potenze immense ...
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MARVASI, Diomede
Ruggero Moscati
Uomo politico e giurista, nato a Cittanova (Calabria) il 13 agosto 1827, morto in Quisisana il 18 ottobre 1875. Stabilitosi a Napoli per compiervi gli studî legali, [...] , Messina 1912; V. Visalli, D. M., in L'Antologia calabrese illustrata, I, Siena 1894; V. Morelli, D. M. nella vita e nell'ideale, Palmi 1924; R. Moscati, Lettere di S. Spaventa a D. M., in Archivio storico per la Calabria e la Lucania, 1933, fasc. 3 ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] natalizio di Roma quando i suffecti entravano in carica; dopo il 302 il consolato ordinario crebbe invece d’importanza ideale: rivestito spesso dall’Augusto, che sceglieva il proprio collega o la coppia consolare tra i membri della nobiltà senatoria ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] ha avuto un valore particolare. Innanzitutto, la scienza di lingua tedesca si è rivolta in modo intenso, sotto l’influenza dell’idealismo e del romanticismo, a concetti di comprensione e interpretazione nei quali il termine ‘storia’ ha avuto un ruolo ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] da molti suoi contemporanei, anche non ostili, quale artefice di una politica empirica, carente di vigorose idee, di alti ideali, di ampie prospettive, di organici progetti riformatori. A F. Turati, che gli mosse la critica di far politica empirica ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] direttamente a quello spirito «romano» che il papa vagheggiava come ideale. Per i religiosi, con il valido appoggio di monsignor anni rivelano un preciso indirizzo: riaffermazione di un ideale altissimo, di contrapposizione alla società del tempo, ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] durante o appena dopo la guerra in molti Stati europei, guardavano al magistero pontificio come ad un punto di riferimento ideale, sebbene quel magistero non avesse vincolato i credenti ad un'unica identità politica, ma si fosse limitato a sancire l ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....