Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] loro (Gregorio IX e Innocenzo IV) lo avessero scomunicato.
Come legislatore, lo Svevo svolse il suo ufficio in ideale continuità con la tradizione degli imperatori cristiani ‒ una tradizione di difesa dell'ortodossia nata con l'editto di Tessalonica ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] separazione tra Stato, società e religione.
Il grande ideale dell'ebraismo come religione e come comunità divenne dunque le ingiustizie subite dagli Ebrei.
Nella realtà storica l'ideale del ghetto messianico non poté mai realizzarsi. Molti dei ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] di rifondazione del 1234 ("statutum ergo olim studium apud Neapolim [...] cordi nobis est in integrum riformare"), lo stesso ideale di studi non di-sinteressati verrà espresso da Federico II solo in forma molto più sfumata e indiretta, mettendo bene ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] . Nella seconda metà del sec. 5°, per opera dei sofisti, fondatori della pedagogia teoretica, si presenta l’ideale della paideia, della formazione mediante la cultura. Si determinano quindi, nell’ambito dell’educazione superiore, indirizzi diversi, l ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] , lavorando in principio con il padre e poi con il fratello minore Angelo (1790-1876) e perseguendo al contempo l’ideale unitario, che lo portò dopo il 1860 nel Parlamento italiano.
L’appartenenza a una florida borghesia commerciale gli consentì di ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] molti una tribuna aperta, e svolsero più la funzione di ricettacolo di problemi ed esperienze diverse, che quella di orientamento ideale e politico.
L'esperienza più significativa fu quella del C.O.S. di Firenze, dove emerse come figura di polemista ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] , Bianco di Saint Jorioz e i capi delle sette insurrezionali europee avevano nelle sue capacità e nella purezza dei suoi ideali, mise presto l'A. a capo degli elementi direttivi delle sette buonarrotiane in Italia settentrionale, ed egli da parte sua ...
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DELLA ROVERE, Lavinia Feltria
Marina Frettoni
Nacque a Pesaro il 16 genn. 1558 da Guidobaldo II duca di Urbino e da Vittoria Farnese. Prima di lei erano nati Virginia, Francesco Maria, Isabella e, quali [...] e spettacoli.
Echi dell'evento si trovano tuttavia nelle opere di alcuni letterati contemporanei: G. I. Montanari compose un'ideale cronaca poetica delle nozze, il poemetto in ottave L'Imperiale,T.Tasso una canzone e un sonetto, entrambi pubblicati ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] 16° sec., faranno seguito – arricchendo il panorama delle varie arti – l’opera degli allievi diretti e quella prodotta dagli ideali continuatori dei ‘maestri’ del primo R. (si pensi a Giulio Romano, M. Sanmicheli o I. Sansovino, fino a protagonisti ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] in uno stesso autore. Nella prima metà del 18° sec., nella teoria dei corsi e ricorsi storici di G. Vico, la s. ideale eterna, che costituisce il modello di sviluppo di tutte le nazioni, prevede un ritorno all’indietro, che segna l’inizio di un nuovo ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....