urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] della quale erano dislocati gli spazi pubblici. Secondo quanto scrive Aristotele la concezione urbanistica di Ippodamo prevedeva una città ideale di 10.000 abitanti, divisa in tre parti: zona pubblica, zona privata e zona sacra.
Il sistema cosiddetto ...
Leggi Tutto
Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] di carattere urbano.
La ricerca scientifica è anch’essa tra le finalità dei p. nazionali e trova un luogo ideale negli ecosistemi custoditi nella loro integrità. In un p. nazionale che, accanto a eventuali riserve integrali interne, comprenda zone ...
Leggi Tutto
Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] un modulo tridimensionale potrebbe essere considerata un caso ideale. Essa costituirebbe un sistema universale entro cui utilizzati e non trascurati, troveranno sempre in tempo l'equilibrio ideale fra l'uomo e il suo ambiente sociale; e anche ...
Leggi Tutto
BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] nettamente cruciforme l'impianto e che appare come una vera e propria esercitazione su un preciso tema di città ideale.Negli anni ottanta del sec. 13° giunge quindi a completa maturazione un modello progettuale standardizzato che, al limite, può ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] 1092) i raccordi con la cupola ovale (posteriore di alcuni anni), attuati con cuffie successive, fanno presupporre più un ideale riallacciarsi a soluzioni romane di età imperiale (con raccordi in cui ci si sforza di rinvenire una soluzione, pur senza ...
Leggi Tutto
Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] mista, in pietra e legno: evoluzione tipologica che ben rispecchia quella che si verifica dal puro ideale agonistico greco, aristocraticamente sacrale, verso una dimensione più propriamente spettacolare. Un esempio emblematico di quest'ultima ...
Leggi Tutto
Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] Chorezm (v.) e nell'Iran (Takht-i Suleiman). Pare probabile che questa tradizione abbia ispirato Platone quando concepì la sua città ideale circolare (Leges, v, 745 s.; vi, 771, 778, 780).
(Per la documentazione grafica, si vedano le piante di città ...
Leggi Tutto
. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] per i fenomeni di concentrazione dei suoni che si verificano, sono state usate più raramente, pur costituendo sempre una tendenza ideale dell'architetto, che ha visto in esse una conclusa espressione di unità e la migliore fusione del pubblico con l ...
Leggi Tutto
Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] pratiche cui l'oggetto deve corrispondere. Contro la prassi artigiana rinasce così il valore del disegno e della progettazione ideale: dalla quale deve uscire l'oggetto standard, che nella sua forma tipica riassuma e risolva tutte le esigenze d ...
Leggi Tutto
Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] - che improntano sia i giardini di viale Carlo Felice (attenta replica della passeggiata anni Trenta di Raffaele De Vico e asse ideale di congiungimento tra le basiliche di S. Giovanni e S. Croce in Gerusalemme), sia il nuovo giardino di Castel Sant ...
Leggi Tutto
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....