Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] e, di conseguenza, uno status morale. Secondo queste teorie, la morale e l'etica sono il risultato di un contratto ideale (J. Rawls), di un accordo (T. Scanlon) o quantomeno di un discorso (Habermas, 1992). Ciò che viene raggiunto attraverso questo ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] dominata per oltre un millennio da una pervadente cultura confuciana la quale, in nome dell'armonia cosmica e di un ideale di superiore sapienza, scoraggiava di principio, nelle masse, la tendenza a far valere in contenzioso i propri presunti diritti ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] a soluzioni perfette. E tuttavia sono stati utilizzati metodi diversi e sono stati creati strumenti diversi per avvicinarsi all'ideale proclamato di un diritto più facile da conoscersi. Si tratta di un problema fondamentalmente comune a tutti i paesi ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] : «Forus est exercendarum litium locus […]. Constat autem forus causa, lege et iudicio»: il foro è quel luogo fisico o ideale in cui le controversie tra gli uomini, le cause («causa vocatur a casu», aggiunge Isidoro; Etymologiae, XVIII, 15), vengono ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] la memoria di F. e della quale sono rimasti pochi sonetti e un'epistola metrica, è svolta tutta sotto l'ideale magistero petrarchesco.
I sonetti che le fonti manoscritte gli attribuiscono sono quattro in tutto: "Gli antichi e bei pensier convien ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] spirito di antico cultore dell'enciclopedia giuridica, come aspetti di vita distinta e autonoma, gli aspetti storico, positivo, ideale della vita del diritto, non consentendogli di pervenire a quella loro fusione che è meta, spesso astratta, dei ...
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ARANGIO-RUIZ, Gaetano
Roberto Abbondanza
Nato il 18 apr. 1857 ad Augusta (Siracusa) da Vincenzo Arangio e da Agata Ruiz, si trasferì giovanissimo a Napoli, dove, nel 1879, si laureò in giurisprudenza [...] su quella giuridica. Il materiale raccolto è tuttavia ancora oggi prezioso e fornisce una testimonianza autentica del clima ideale in cui si formarono le strutture dello Stato unitario. Nelle Istituzioni di diritto costituzionale, al contrario, la ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ’ottuso militarismo che aveva portato la G. alla rovina. Il ripiegamento narcisistico sull’io e l’abolizione di ogni spinta ideale (evidente nella poesia di K. Karyotàkis e, soprattutto, di quanti a lui s’ispirarono) furono visti come limiti degni di ...
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Diritto
Modo di essere di un rapporto obbligatorio con più debitori (s. passiva) o con più creditori (s. attiva), caratterizzato dal fatto che la prestazione può essere richiesta a uno solo o adempiuta [...] . deve trascendere le differenze ed estendersi a categorie sociali sempre più ampie. Al contrario, N. Geras invoca gli ideali della comune natura umana, dei diritti universali e ritiene che ragionando insieme gli uomini possano scoprire ingiustizie e ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] (per es., l'assistenza legale) e, pertanto, una protezione, almeno parziale, dall'azione di repressione statale.
Un quarto tipo-ideale che è opportuno delineare, anche se la sua collocazione all'interno del concetto di c. organizzata è contestata nel ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....