BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] incarichi politici e diplomatici, ma anche i suoi trattati De coelibatu e De officio legati, nei quali, come ha osservato il Branca,, all'affermazione d'un ideale di compostezza umana e di finezza interiore si accompagna l'esigenza di tradurre questo ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] Mazzini e poi di N. Tommaseo, per cui la Polonia rappresentava la realizzazione di una possibile sintesi fra ideale religioso e ideale nazionale; più in generale, la Polonia fu insomma in certo modo vicina a tutte le correnti risorgimentali italiane ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] ’origine della pioggia, del ghiaccio e della neve, o di panoramiche sul caos degli elementi che si agitano nel vuoto.
Prosecuzione ideale del Caos è un altro poema d’ispirazione biblica, il Mondo desolato, che Peri compose tra il 1600 e il 1619, ma ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] univoca a tutti i livelli sociali e dappertutto:
«Il mio ideale linguistico è un italiano che sia il più possibile concreto pessimismo governi queste riflessioni, Calvino continua a inseguire l’ideale di una scrittura che agganci le cose e i fenomeni ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] , ma anche ambientale. Traluce infatti la ricerca, quasi disperata, d'una identità non solo personale, ma culturale ed ideale.
Questi motivi fanno intravedere come in realtà non ci sia soluzione di continuità nel C. tra il letterato mancato e ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] 16° sec., faranno seguito – arricchendo il panorama delle varie arti – l’opera degli allievi diretti e quella prodotta dagli ideali continuatori dei ‘maestri’ del primo R. (si pensi a Giulio Romano, M. Sanmicheli o I. Sansovino, fino a protagonisti ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...]
La questione mediorientale
Esiste tra la popolazione dei vari Stati arabi un forte senso di appartenenza alla umma ‛arabiyya, ossia alla «nazione araba ideale», una nazione che unisce tutta la popolazione araba. Le spinte unificatrici, ispirate all ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] nel m. una componente gotica riemergente), mentre l’arte del Parmigianino, d’altro verso, ne metterebbe in evidenza l’ideale di ‘grazia’ e di raffinatezza, riscontrabile anche in una vitalissima corrente nel campo della scultura che annovera, tra gli ...
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Scrittore (Modena 1565 - ivi 1635). La sua figura di autore si impose nella letteratura italiana soprattutto con la composizione de La secchia rapita (1621), poema eroicomico con il quale T. tentò di dare [...] singolari espressioni, anche nello schema del poema eroico. Ma con questo poema la cavalleria come istituzione e come ideale è definitivamente dissolta nella beffa, senza rammarichi, e conseguentemente esso dà il colpo di grazia al poema cavalleresco ...
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HERNÁNDEZ GINER, Miguel
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 30 ottobre 1910 a Orihuela (Alicante), morto nelle carceri falangiste di Alicante il 28 marzo 1942. Di famiglia contadina e di cultura [...] del 1925, e le ultime scuole di poesia orientate realisticamente e non aliene, in più di una occasione, dal richiamo ideale a classici modelli, a una tradizione iberica di realismo e di popolarismo. La purezza costante delle immagini, la materia ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....