BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] sfortunata di un padrone generoso.
Bibl.: F. Cavalli, La scienza politica in Italia, II, Venezia 1783, pp. 295, 298; C. Curcio, Utopisti ital. del Cinquecento, Roma 1944, pp. 175 ss.; L. Firpo, Lo stato ideale della Controriforma, Bari 1957, p. 244. ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] l’ultima significativa esplosione di ricerca formale, produttiva, ideale e anche l’ultima grande reazione del mondo del in Spagna si è affermato l’estro creativo di P. Almodóvar, ideale continuatore del cinema di L. Buñuel. Fautrice di un cinema al ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] egli continuò a esercitare la sua arte probabilmente fino al 446, quando compose la Pitica 8ª in cui riafferma i suoi ideali aristocratici parlando ai giovani nobili di Egina. Fino alla fine il poeta si mostrò fedele ai valori del suo mondo interiore ...
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Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] of Horace, attestano la meravigliosa varietà che egli poteva permettersi in un campo ristretto e imposto. Se non ebbe l'elevato idealismo che è il segno dei grandi poeti mondiali, ebbe almeno quel «fuoco» che, secondo quanto egli stesso nota nella ...
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GROSSMAN, Vasilij Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Berdičev il 29 novembre (12 dicembre) 1905, morto a Mosca il 14 settembre 1964. Figlio di un chimico, G. compì studi fisico-matematici [...] ad accese discussioni, ben attuali in un momento di generale riflessione sulla storia patria. Ma G. non accusa e non giudica: il suo ideale è quello di una bontà umile, una pietas verso tutte le creature che superi la razza, la fede, la classe e veda ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] e "democratico" era ora subentrata l'adesione a una corte principesca e tirannica quale era quella di Milano; alla passione ideale che aveva contraddistinto i soggiorni di Firenze e di Siena, e anche di Bologna, succedeva una piatta manifestazione di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] la quale la conoscenza delle arti non doveva essere cercata per sé stessa, ma doveva essere preparatoria alla filosofia; se l'ideale era la saggezza, le scienze erano vie alla verità che dava la beatitudine. L'ordine degli studi in funzione della ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] e stoica, il D. si rivolge ad un ideale edonistico-epicureo dove felicità e godimenti spirituali coesistono con vita glì imperatori entro le sue mura; e di fronte all'ideale della libertà repubblicana, dal Bruni sentito incarnato nella storia di ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] podagra, fu costretto a ritornare a Roma e qui si spense il 20 nov. 1566.
Gli ultimi anni, improntati a un ideale di ozio non soltanto riferibile agli impegni pubblici ("Cerco al più che posso fuggir le brighe. Studio pochissimo, in libris"), furono ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] realtà modesta, o plebea, o picaresca.
Nell'ambiente borghese e mercantesco di Firenze il vagheggiamento pensoso di un ideale nobile e lontano, la nostalgica e sognante ammirazione del Boiardo per un mondo ormai tramontato, sarebbe inconcepibile.
Il ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....