BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] stesso trittico (conservate oggi ai lati dei tre scomparti principali, quasi illeggibili), come anche nelle tavolette che probabilmente di espressione, ma resta aggrappata ai propri ideali figurativi.
Di fronte a questa sostanziale diversificazione, ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] il 1781 è da collocarsi la prima produzione di paesaggi ideali, della quale sopravvivono due fogli autonomi (New York, Metropolitan dal giugno del 1782, il L. risulta tra i principali animatori del circolo di artisti inglesi di stanza in città, ...
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MAIORCA, Regno di
M. Durliat
(catalano Mallorca; Maiorica, Maiolica nei docc. medievali)
Il regno di M., costituito dalle isole Baleari, dalle contee del Rossiglione e della Cerdagna e dalla signoria [...] Palau del Rey) è quello che più si avvicina all'ideale di rigorosa organizzazione che regnava a corte e obbedisce in fungono da punto di partenza per due ali parallele all'asse principale, una delle quali è costituita dalla grande sala del palazzo, ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] nell'arte e per militante patriottismo".
Oltre alle opere principali passate in rassegna, il B. lasciò parecchi ritratti 10 dic. 1886.
Uomo di vasti interessi e di nobili ideali, raramente il B., chiuso in una interpretazione accademica e moralistica ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] , rivolgendosi soprattutto all’ambiente cittadino, terreno ideale per l’apostolato e fonte sicura di S. Sisto a Roma); presso porte e mura, in rapporto con le principali vie di collegamento fra nucleo urbano e contado (chiesa madre dei domenicani a ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] 1975, II, p. 73 nn. 2122-2124), consiste tutto negli ideali formali chiaramente espressi, dato che, in sostanza, l'opera fu realizzata contenente la spiegazione del 580numeri segnati sui principali monumenti e luoghi della città, eretti sino ...
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DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] che meglio seppe incarnare, dopo Buscheto, gli ideali di profondo radicamento al mondo classico - 237; III, 1793, p. 278ss.
Letteratura critica. - R. Grassi, Le fabbriche principali di Pisa ed alcune vedute della stessa città, Pisa 1831, p. 3ss.; R. ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] da sofisticate rappresentazioni naturalistiche e da ritratti ideali e reali.
Due frontespizi del Vat. , J. fu a capo di una bottega in cui lavoravano alcuni dei principali miniatori della corte romana, tra i quali Niccolò Polani, Andrea da Firenze ...
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Vedi CENTURIAZIONE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIAZIONE
F. Castagnoli
È il sistema usato nel mondo romano nella divisione delle terre assegnate ai coloni, cittadini con cittadinanza romana o latina, [...] di centuriazione). Decumanus maximus e cardo maximus erano chiamati gli assi principali, strade di larghezza maggiore, che si incrociavano in un punto che era il centro ideale della centuriazione.
I limites erano tra loro distanti 20 actus, cioè ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] modelli concreti mantiene la discussione di opere ideali, indicano anche la comunicazione tra le culture , il modo di disegnare colonne, capitelli, ma anche i principali motivi architettonici come un portico, una finestra, una finestra mezzanina ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...