GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] soggetto storico della rivoluzione.
Nell'articolo scritto per segnare il suo passaggio dall'idealismoassoluto a una sorta di storicismo realistico, I miei conti con l'idealismo attuale (La Rivoluzione liberale, 18 genn. 1923), si tocca con mano il ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] proprio originale progetto culturale volto alla riconduzione sistematica delle scienze naturali all'interno dello schema teorico dell'idealismoassoluto. Il programma, che si configurava come una revisione ed un recupero del vitalismo alla luce della ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] spontaneità della ragione (Fichte parlava di ‛atto' anzichè di ‛fatto'); e questa svolta dall'idealismo ‛critico' di Kant all'idealismo ‛assoluto' sta alla base di tutti gli sviluppi posteriori, da Schiller e Schleiermacher, Schelling, Friedrich ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] (ibid. 1930). In esse, sulle orme di G. Gentile, l'E. parte dall'idealismoassoluto come da una premessa, e cerca di andare oltre: l'Io è giunto con l'idealismoassoluto a porsi come principio attivo della realtà ma su di un piano esclusivamente ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] logicae Aristotelicae di questo filosofo) perché più concrete; ma dovunque viva l'illusione "di rovesciare il colossale monumento dell'idealismoassoluto". Di qui l'A. traeva la speranza che l'Italia avrebbe potuto riprendere "un dì il primato della ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] giudizio scopre in essi i rapporti e non li pone come propria creazione, evitando così di cadere in una forma di idealismoassoluto. Il D., dunque, ammette con Kant che il fenomeno conoscitivo è la risultante e la sintesi di sensazioni e giudizi, ma ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] un disegno teleologico più vasto, in una sorta di ‘organismo ideale’. Si spiega così perché la filosofia della natura del R. che divino, volto alla realizzazione di un sapere assoluto che è anche la progressiva realizzazione della libertà attraverso ...
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IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] con la sua filosofia del come se (Als ob).
Diversa fu la via seguita dall'idealismoassoluto. Esso affermò l'eternità extratemporale dell'Io puro (J. G. Fichte), o dell'Assoluto (F. W. J. von Schelling), o dell'Idea (G. W. F. Hegel), interpretando l ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] di decorare, che giunge ad adattare i corpi alle accidentalità dello spazio da riempire, ma è in funzione di un idealismoassoluto.
Nei cosiddetti "portali dei re" della cattedrale di Chartres, che si possono riferire alla metà del secolo XII, quelle ...
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SURREALISMO (surréalisme)
Emilio Servadio
Movimento di pensiero, sorto in Francia nell'immediato dopoguerra. L'aggettivo surréaliste (nel senso di super-fantastico) fu adoperato per la prima volta da [...] termine; il surrealismo si traduce in prassi umana, politica, sociale; il suo asse filosofico si sposta rapidamente dall'idealismoassoluto al materialismo; la sua idea dominante è la "rivoluzione" totalitaria dello spirito, di là da ogni possibile ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...