FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] fare i conti con i nodi centrali del suo pensiero filosofico. Questo, si badi, solo perché intravedevano in quell' n. 45), ha potuto dire di vedere realizzato in essa "il suo ideale di libro di storia: ridurre la notizia dei fatti a un racconto di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] nella seconda metà degli anni Venti a Pisa, entra in contatto con le due maggiori correnti del pensiero filosofico italiano, l’idealismo (Gentile) e lo storicismo (Croce), oltre che con numerosi autori diversamente orientati, da Kant a Mazzini, da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] ne inveri le vive esigenze. In ciò, per Valiani, sta il senso della storia e del fare storia sul piano ideale e filosofico. Il pensiero di Croce gli fornisce inoltre il senso della storia come sviluppo dialettico attraverso il quale nella vita dei ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] in comune col discorso giuridico. La g. è un ideale irrazionale, scrive Kelsen (Dottrina pura del diritto, 1933). in tale sua identità è ancora capace di agire. È la prospettiva filosofica di Arendt (Vita activa, 1958). Nel secondo dopoguerra l’uomo è ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] lo scrittore vicentino poté esercitare un ruolo di guida ideale nel programma riformatore.
Alla laurea seguì un periodo di personalità: il liberalismo e il separatismo cavouriano, la filosofia e l'ecclesiologia del Rosmini, il patriottismo nazionale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea fondamentale di Fichte è costituita dalla concezione della filosofia come “dottrina [...] a dire dalla pura forma della ragione, dall’Io.
Grande antologia filosofica, diretta da M.F. Sciacca e M. Schiavone, Milano, coscienza empirica, e l’identificazione tra idealismo trascendentale e idealismo psicologico. La risposta a queste critiche ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] , per esempio, che la crisi e la fine dell'idealismo crociano si compiono nel 1968, non nel 1945. Non c particolare i saggi di C. Cesa, Momenti della formazione di uno storico della filosofia (1929-1947), pp. 15-34 e di C. Vasoli, Gli studi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] lettera nel luglio 1911. Ebbe con lui subito rapporti di dimestichezza e partecipò alla Biblioteca filosofica, un cenacolo gentiliano. La scelta di dirigersi verso l’idealismo, e al suo interno verso Gentile e non verso Croce, porta il segno del ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] di John Dewey e Henri Bergson, nonché i legami diretti con filosofi italiani come Enzo Paci, Luciano Anceschi, Rosario Assunto.
Il definitivo superamento dell’idealismo e del formalismo "purovisibilista" si compie negli anni Sessanta, con la ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] muovendo da un ripensamento del criticismo kantiano. Al tempo stesso continuò la sua polemica con l’idealismo, che si presentava come una «filosofia assoluta dell’Assoluto», in analogia con la pretesa politica del fascismo di uniformare tutte le ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....