Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immagine dell’Oriente nella filosofia tedesca dell’Ottocento è legata alle traduzioni [...] latino-francese.
Per tutto il romanticismo e l’idealismo, la costruzione dell’identità del popolo tedesco passa e l’Essay on the philosophy of the Hindus [1819, Saggio sulla filosofia degli Indù ]. Nel campo degli studi sulla lingua e sulla cultura ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È in Germania alla fine del Settecento che la filosofia di Spinoza riemerge pubblicamente [...] più potente è pensiero e grazie al quale tutti i nodi della filosofia di Spinoza, ateismo, materialismo e fatalismo, possono risultare agevolmente sciolti.
Spinoza nell’idealismo tedesco
Di fatto con l’intervento di Kant la disputa si considera ...
Leggi Tutto
BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] non si identifica né con l'immanentismo né con l'idealismo. Ritenere la scienza costruzione della mente umana non significa , Roma 1971, pp. 3-19, U. Curi, M. B. epistemologo, in Bollettino filosofico, VI (1972), n. 2, p. 24; L. Faleschini, M. B., in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il dibattito sul criticismo di Kant sviluppatosi nell’ultimo decennio del XVIII secolo [...] a posteriori della conoscenza, o porta a un idealismo psicologico di tipo berkeleyano.
Lo scetticismo di Maimon e Schulze
Gottlob Ernst Schulze
Enesidemo o dei fondamenti della filosofia elementare presentata dal signor professor Reinhold di Jena con ...
Leggi Tutto
ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] natura, Piacenza 1905, che risente dell'intuizionismo del Bergson e dell'idealismo dello Schelling). Sull'evoluzionismo pubblicò negli anni 1907-1908 alcuni articoli nella rivista Cultura filosofica del De Sarlo: L'idea di evoluzione nella chimica (I ...
Leggi Tutto
GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] suoi seguaci un non positivista, quasi un precursore dell'idealismo.
Anche dopo il collocamento a riposo il G. moderni. A. G., Firenze 1915; F. Bianchi, A. G. nella filosofia positiva e nella pedagogia applicata, Milano 1920; G. Calò, Un maestro: ...
Leggi Tutto
BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] di quanto fosse inferiore alla Germania dell'idealismo romantico: anche, e soprattutto, nell' Atene e Roma, XI-XII (1953), pp. 161-164 ; E. Garin,E. B. storico della filosofia,ibid., pp. 165-170; L. Alfonsi,Ricordo di E. B., in Convivium, XXII (1954), ...
Leggi Tutto
CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] XVIII(1938), pp. 446-471; R. Treves, Empirismo e idealismo nel problema della scienza del diritto,ibid., pp. 189-201; , VIII (1957), pp. 462-470; R. Orecchia, G. C. cristiano,filosofo e giurista, in Riv. intern. di filos. del diritto, XXXIV (1957), pp ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Combinando la fenomenologia di Husserl con le filosofie radicali di Nietzsche, Freud, [...] vero anche se Pitagora non fosse mai esistito, e se nessuno lo avesse scoperto. Eppure, osserva Derrida, proprio un filosofoidealista come Husserl ha rivisto a fondo questa concezione. Certo, il teorema di Pitagora non si identifica con il suo ...
Leggi Tutto
DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] dell'esperienza. Quindi, in opposizione anche con un filosofo contemporaneo, Ottavio Colecchi, interprete del kantismo, che aveva difeso il carattere esclusivamente ideale della sintesi conoscitiva, il D. ne rivendicò fondamentalmente quello ...
Leggi Tutto
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....