MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] la vita della Chiesa con certe posizioni assolutamente negative della critica storica e filosofica moderna, patrocinava nelle Lettere di un prete modernista l'ideale di un socialismo cristiano da predicare fuori dei quadri della Chiesa, non può ...
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NEOPOSITIVISMO
Paolo FILIASI CARCANO
. Movimento contemporaneo (detto anche positivismo logico o empirismo logico) di metodologia della scienza e di critica della conoscenza, esplicantesi attraverso [...] esse un significato emotivo, come espressioni soggettive del sentimento). Analogamente, molti problemi filosofici (come per es. la polemica fra idealismo e realismo) devono considerarsi pseudoproblemi, o problemi apparenti, perché qualunque soluzione ...
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NECESSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carlo PREDELLA
Concetto filosofico, di tradizione storica assai importante e complessa. Nel pensiero greco corrisponde al termine di ἀνάγκη, adoperato inizialmente [...] potrebbe fare altrimenti. Ma il più tipico creatore del concetto filosofico della necessità è Parmenide, che nella mitica figura dell'Ananke e realtà, la necessità intrinseca alla sua assoluta perfezione ideale, che non può non essere quella che è, s ...
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VARISCO, Bernardino
Pantaleo Carabellese
Filosofo. Nato a Chiari (Brescia), il 20 aprile 1850, ivi morto il 21 ottobre 1933. La famiglia, "molto religiosa e aliena da ogni setta, era italianamente patriottica". [...] assoluto, proprio attraverso quell'essere ideale unificatore di queste singole persone pensanti. Con questo soggetto assoluto come Persona (Unità e molteplicità, 1920; Linee di filosofia critica, 1925; Sommario di filosofia, 1927) è resa possibile la ...
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GALLUPPI, Pasquale
Augusto Guzzo
Filosofo, nato a Tropea il 2 aprile 1770 dal barone Vincenzo, studiò prima nel Seminario arcivescovile di S. Lucia del Mela (Messina), poi in Tropea con G.A. Ruffa e [...] le idee d' identità e diversità, che esprimono relazioni ideali che lo spirito pone tra le cose quando con esse, . Poi tacque di nuovo su ogni argomento che non fosse di stretta filosofia.
Conobbe, e assaporò, la gloria letteraria. "Il più lieto ed ...
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IDEA
Guido Calogero
. Il termine di ιδέα passò nel linguaggio filosofico già nell'età presocratica, quando, p. es., venne usato da Democrito per significare, in conformità del suo senso originario, [...] Platone fece nella più tarda fase della sua evoluzione filosofica, di togliere a essa il più possibile della sua gradi dell'oggettivazione rappresentativa di tale principio; e l'idealismo contemporaneo, che è tale più ancora nel senso soggettivistico ...
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NON ESSERE
Guido Calogero
. Il concetto filosofico del "non essere" nasce nella filosofia eleatica come riflesso negativo della concezione dell'essere quale realtà unica e assoluta. Osservando che l'"essere" [...] astratta della stessa opera creatrice di Dio. Ma il vero e proprio problema dialettico del non essere torna in campo con l'idealismo postkantiano, e particolarmente con Hegel, che nell'antinomia dell'essere e del non essere (o dell'essere e del nulla ...
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GALLI, Gallo
Filosofo, nato a Montecarotto (Ancona), il 26 gennaio 1889. Studiò all'univ. di Roma (1908-12), ove fu scolaro di B. Varisco; prof. di filosofia teoretica (dal 1936) all'univ. di Cagliari, [...] 'idea dell'essere alla forma della coscienza, ivi 1944; Prime linee di un idealismo critico e due studi sul Renouvier, ivi 1945; Problemi educativi, ivi 1946; Studî sulla filosofia di Leibniz, Padova 1948; Sul pensiero di A. Carlini ed altri studi ...
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PRETI, Giulio
Aldo Zanardo
Filosofo italiano, nato a Pavia il 9 ottobre 1911, morto a Djerba (Tunisia) il 28 luglio 1972. È stato professore incaricato di filosofia morale presso l'università di Pavia [...] in senso razionalistico-antimetafisico e scientifico per la cultura filosofica italiana.
Opere principali: I presocratici, Milano 1942; Fenomenologia del valore, ivi 1942; Idealismo e positivismo, ivi 1943; Newton, ivi 1950; Linguaggio comune ...
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MOLTEPLICITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
. Il problema filosofico della molteplicità nasce nella scuola eleatica, con la polemica zenoniana in difesa di Parmenide. Considerato l'ente parmenideo [...] molteplicita come egualmente oggettive e contrapposte al pensiero. La filosofia moderna, da Kant in poi, sposta invece il 'impostazione del problema cambia sostanzialmente quando, nell'idealismo dialettico dei postkantiani, il rapporto di molteplicità ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....