SOGNO (fr. rêve; sp. sueño; ted. Traum; ingl. dream)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
Edoardo WEISS
Filosofia. - Come ogni altro dato o funzione della vita psichica, [...] dal punto di vista della considerazione empirica. Per non citare che il caso dell'idealismo italiano contemporaneo, il problema ritorna vivo nella filosofia di G. Gentile, il quale muove sostanzialmente dalla soluzione già proposta dal Kant, per ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] d'arte, mentre la metteva al riparo da ogni riduzione filosofica o scientifica, assicurava alla letteratura un universo di mondi fine ai concetti di eternità e assolutezza dell'idealismo. L'analisi del rapporto di comunicazione intersoggettiva rivela ...
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ISTRUZIONE (fr. instruction; sp. instrucción; ted. Unterricht; ingl. instruction)
Giovanni Calò
Sotto questo concetto si suole comprendere tanto il processo di comunicazione delle conoscenze quanto il [...] astratti da qualsiasi contenuto concreto); 4. un sapere filosofico, che ha per suo oggetto una visione complessiva del di altre. Nel che sta poi la distinzione tra l'ideale formativo della cultura e quello della cultura integrale (Bertrand, ecc ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] L'autoriconoscimento, almeno nella versione italiana, aveva un duplice fondamento, filosofico e politico.
L'estetica, liberata da G. Vico, I. modernista e futurista; impresse un fervore militante all'idealismo dei dioscuri Croce e G. Gentile, poi ...
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HEBBEL, Friedrich
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Wesselburen (Dithmarschen, Holstein) il 18 marzo 1813, morto a Vienna il 13 dicembre 1863. La vita lo formò fin dai primi anni alla lotta. Contro [...] le sue disfatte, venera in lei l'incarnazione più perfetta dell'ideale umano e cristiano, l'"anima bella": Genoveffa.
A Heidelberg ( vuol più essere che "letterato e poeta".
Le lezioni dei filosofi del misticismo, Fr. Schelling, J. Görres, Fr. Baader ...
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SPECIE (fr. espèce; sp. especie; ted. Art; ingl. species)
Giuseppe MONTALENTI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
"Col progredire delle scienze biologiche è accaduto pel concetto di specie quello che [...] , senza neanche tenere conto del principio genetico.
Una posizione alquanto diversa prendono i "filosofi della natura", che si riferiscono al concetto dell'Urtypus o tipo ideale del Goethe: ecco, ad esempio, la definizione di A. Dugès: "la specie non ...
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IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] James). Come finzioni utili le considerano altri: p. es. Hans Vaihinger con la sua filosofia del come se (Als ob).
Diversa fu la via seguita dall'idealismo assoluto. Esso affermò l'eternità extratemporale dell'Io puro (J. G. Fichte), o dell'Assoluto ...
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PIETISMO
Giovanni NECCO
Giovanni CALO'
. Corrente religiosa, d'indirizzo sentimentale-edificativo, formatasi in seno al protestantesimo nella seconda metà del Seicento. Da quando Melantone avvertì [...] originarî della religiosità pietista si risolvono nel vasto moto filosofico-artistico-sociale, che si estende per oltre un cinquantennio e che F. Schlegel per il primo denominò idealismo.
Motivi pietisti trasfigurati si possono percepire, a tacere di ...
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SCHLEGEL, Friedrich von
Vittorio Santoli
Letterato e filosofo tedesco, nato a Hannover il 10 marzo 1772, morto a Dresda il 12 gennaio 1829. Destinato dapprima al commercio, studiò poi a Gottinga e a [...] ), Philosophie der Sprache und des Wortes (1829). In esse il tentativo di conciliare idealismo e cattolicesimo fu definitivamente abbandonato. Filosofia ed arte vennero giustificate solo in relazione alla teologia, e l'esperienza considerata forma ...
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QUALITÀ
Guido Calogero
. In generale, il termine filosofico di "qualità" (gr. ποιότης, lat. qualitas) designa qualsiasi aspetto formale, e concretamente determinato, di una data realtà riflettente più [...] la qualità venisse così a manifestare un più vasto ambito ideale, riassorbendo in sé la maggior parte del contenuto concettuale della indeterminatezza e inferiorità. Nel Medioevo, la filosofia scolastica rimette in onore la concezione aristotelica ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....